Aspetti del convegno

Spesso siamo stati invitati a convegni, meeting politici. Alcuni incontri avvengono anche in scenari bellissimi come Capri, Ischia. Durante il dibattito si incontrano giovani rampanti, allegri, solari, vivaci.  Si respira all’apparenza un’aria rilassata e tranquilla. I progetti politici sono tanti, le persone appaiono comprensive e disponibili. In superficie si notano solo grandi idee e persone rispettabili e fantastiche. In realtà se ci mettiamo alla reception e osserviamo le persone che entrano notiamo alcuni aspetti del convegno che normalmente sfuggono all’occhio frettoloso. Di solito gli uomini sono tutti eleganti, sofisticati, curati e hanno un notevole senso di superiorità e tendono a guardare le ragazze giovani in modo lascivo, libidinoso. Sono persone che si ritengono, il più delle volte ,essere superiori. In verità appaiono anche fanatici, assetati di notorietà. le donne che partecipano al meeting politico di solito vogliono mostrarsi donne in carriera, brillanti, impegnate, di cultura. Sono donne elegantissime, snob, dall’aspetto provocante. Amano vestire in modo ricercato ma sexy. Le donne avanti in età si mostrano altezzose, superbe e pronte  a bruciare con le sguardo le ragazze giovani e belle. Le uniche persone autentiche sono i giovani ingenui che credono nella luce delle idee, nel protagonsimo, nell’impegno, negli ideali politici. Tutto intorno un mondo di persone vuote, a cui importa solo del proprio destino e non di quello degli altri. I valori sbandierati sono vilipesi, schiacciati messi sotto i piedi. Si parla di occupazione per tutti e poi cinicamente si pensa solo al proprio tornaconto personale, a sistemare la propria vita, a realizzare le proprie ambizioni.  I giovani che prendono parte a questi mega raduni credono che tutto ciò che viene detto viene anche pensato, in verità tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare. le generazioni si avvicendano ma tutto resta immutato. i giovani imparano a divenire cinici, corrotti man mano che passa il tempo. Nei meeting politici si può trovare di tutto ma non si trova la coerenza delle idee. Le donne tra di loro parlano della nuova villa, di viaggi fantastiici, di barche oremggiate gli uomini parlano di sport, di teatro, di testi di economia.Ognuno ostenta il proprio ruolo, la sua posizione. Le donne sono spavalde, camminano con passo deciso, hanno uno sguardo altero che disarma. Allora, noi che siamo rimasti in un angolo della recption, tutti soli, comprendiamo di essere capitati in una grande fiera, quella della vanità.

 

Ester Eroli

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