Brevi viaggi

In inglese ci sono molti termini e sinonimi per definire il concetto di viaggio. Il più diffuso è certamente travel. Ma ne esistono molti altri, come ad esempio TRIP. Il termine, come tutte le parole, ha varie sfumature di significato. Trip significa corsa, andata, salto, viaggio, gita. Trip si usa per indicare un viaggio breve, per le lunghe distanze si usa travel. Christiane, la protagonista del romanzo “noi i ragazzi dello zoo di Berlino”, parla sovente di trip. Nata in una famiglia disgregata, figlia di genitori separati e di un padre violento, cresce fra gli sbandati della stazione di Berlino fra discoteche e concerti. Nel benessere occidentale non trova la risposta ai suoi dilemmi interiori e i suoi primi amori sono tutti egoisti, sono sentimenti legati alla droga. Per procurarsi la dose quotidiana di droga che le consente di fare un meraviglioso trip, si prostituisce ancora minorenne. Intorno a lei gravitano tutte persone squallide e balorde. Molti vengono arrestati, altri si disintossicano altri ancora muoiono da soli per overdose. E’ un bollettino di guerra il bilancio dei morti. Molti sventurati contraggono infezioni e malattie come l’epatite, che con il tempo non lascia scampo. La protagonista stessa subisce un processo per detenzione e ricettazione di droga. Allora la parola viaggio, trip, più volte pronunciata da Christiane, ci sembra una bestemmia. Il mondo bello da visitare con un vero viaggio, diventa un luogo esplorato solo dalla coscienza allucinata. Allora ci chiediamo come mai ci sono persone che invece di fare un vero viaggio preferiscono evadere uccidendosi. Eppure viaggiare non costa molto. Basta organizzarsi in modo intelligente. Infatti famosi geografi insegnano che si può e si deve partire dal visitare il vicino per poi approdare al lontano. Si può iniziare semplicemente visitando il proprio quartiere, la propria città, i piccoli paesi della provincia, qualche cittadina vicino. Non serve, se poi non si hanno soldi, raggiungere i grandi continenti come le Americhe o L’Africa. Da dentro deve partire il gusto della scoperta, il gusto della vita. Gusto che deve lasciare dietro la porta il veleno del male di vivere.

 

Ester Eroli

 

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