La nostra vita quotidiana è una corsa contro il tempo. Andiamo sempre di corsa e non abbiamo mai tempo per niente. Ogni giorno affrontiamo le incombenze con lo slancio di una pantera. Scendiamo nella strada come un leone nella giungla in cerca di prede. Il nostro lavoro viene messo in primo piano, poi ci sono tutte le altre nostre attività. Alla fine della giornata siamo esausti. Anche con l’arrivo della primavera ci sentiamo debilitati, fuori combattimento. Lo stress è una malattia subdola. Chi è affetto da stress non si considera malato nel senso specifico del termine e continua a girare come niente fosse aggravando il suo stato psichico e fisico. Lo stress ha sintomi precisi che non tutti comprendono, avvertono, considerano. Lo stress profondo si manifesta con difficoltà a prendere sonno, bruschi risvegli nel cuore della notte, insonnia, stanchezza, pesantezza di testa, mal di testa, affaticamento muscolare, inappetenza, lievi vertigini, capogiri, dolori alla nuca, mani fredde, digestione difficile, sguardo assente, difficoltà di concentrazione, affaticamento visivo, mani sudate, senso di estraneità, sensazione di vivere in un sogno, scarso contatto con la realtà, pensieri incoerenti, perdita di memoria, ricordi sbiaditi, mal di stomaco. Questi sintomi si possono manifestare tutti insieme o possono manifestarsi solo alcuni. Nel nostro sistema deve accendersi la spia rossa di allarme. Non si può trascurare l’avvento di questi sintomi. Per ovviare al problema bisogna ricorrere a vari mezzi. In primo luogo concedersi un periodo di riposo possibilmente non breve, periodo in cui si devono sospendere tutte le attività. In seconda battuta bisogna arginare il malessere ricorrendo a degli integratori naturali. Per riconciliarci con il sonno dobbiamo usare rimedi naturali alle erbe come camomilla, ginepro ecc. per rilassarci dobbiamo per forza affidarci a una ginnastica leggera, rilassante. Per il mal di testa è possibile ricorrere a gocce di novalgina, senza esagerare e abusare del prodotto, ma solo per calmare la testa in fiamme. Per i muscoli basta qualche esercizio di ciclet. Durante il riposo si deve mangiare poco e spesso, prevalentemente frutta e verdura e cibi facilmente digeribili, evitando fritture e intingoli. La sera sarebbe bene coricarsi presto senza fare le ore piccole. L’equilibrio del sonno dipende anche dal rispetto degli orari. Anche la cena va fatta in prima serata e molto prima di andare a letto. La mente deve essere sgomberata da preoccupazioni e pensieri assillanti. Nei giorni di riposo non dobbiamo leggere, scrivere, correre, vedere film impegnativi, fare sport pesanti, lavorare in generale. Lo stress è la malattia del terzo millennio e se non si combatte rischia di divenire cronica con tutte le conseguenze del caso. Non apriamo le porte alla malinconia, ma pensiamo positivo e la vita ci sorriderà di nuovo.
Ester Eroli