Spesso le donne fanno leva esclusivamente sul proprio corpo per fare colpo su un uomo. Il corpo appare in certi casi dotato di un enorme potere. Con il corpo una donna astuta tiene in pugno un uomo. L’uomo davanti alla bellezza si scioglie come burro, diventa tenero. La tenerezza caratterizza i primi approcci amorosi. Le donne diventano a un certo punto vere e proprie esibizioniste. Si mostrano sfrontate, scostumate, indossano stivali stravaganti, minigonne di pelle con draghi disegnati, calze ricamate, camicette scollate e velate. I capelli vengono tinti biondi o rossi con l’unico scopo di conquistare gli uomini. Nel gioco della seduzione la donna a un certo punto comprende quando un uomo è seriamente innamorato di lei. Trovare un uomo innamorato significa a un certo punto aver centrato l’obiettivo, aver sconfitto le altre rivali. Conquistare il cuore di un uomo è prioritario, fondamentale per una vita serena, per una vita felice, per una vita piena di gratificazioni. La casistica amorosa ci mette davanti un numero svariato di esempi di innamoramento. Le donne si inebriano del profumo dell’amore. L’innamorato viene visto come la possibilità di iniziare una vita nuova, diversa più esaltante sotto tutti i punti di vista. All’inizio si dà importanza ai gesti teneri, agli sguardi languidi trascurando tutto il resto. Molte donne tentano poi di fare colpo sbandierando chi sono, la loro posizione, la loro ricchezza, il loro fascino strano così come fanno pure certi uomini che rivestono ruoli centrali. Ci domandiamo fino a che punto si possono conoscere gli altri? Conviviamo per anni con una persona che a un certo punto si rivela aggressivo, manesco, violento, un uomo che usa il turpiloquio, che non ci rispetta, che ci tradisce, che ci stupisce ogni giorno per il suoi modi volgari. C’è una parte oscura dell’altro che non conosciamo, che ignoriamo completamente e che ci fa maledettamente paura. Le speranze tracollano in terra, si sbriciolano. Eppure avevamo investito tutto in quella storia dall’aria importante. Poi ci si ritrova, specie le donne, ferite, uccise, calpestate, oppresse. Uomini che si ritrovano all’improvviso rivoltati come pedalini, privi di dignità. La domanda torna insistente al nostro cervello: come possiamo conoscere a fondo gli altri, l’altro? Non esistono ovviamente sistemi infallibili ma qualcosa si può e si deve fare. Innanzitutto non cadere nella trappola dell’amore zuccheroso e romantico, fatto di belle parole prive di senso, e poi fare attenzione a ogni particolare anche il più insignificante, a ogni frase anche la più banale. Dietro certi comportamenti normali si annida la magagna, il malanimo. Ci sono lapsus che tradiscono intenzioni, pensieri, desideri osceni, propensioni. Anche i gesti andrebbero valutati nel contesto in cui avvengono, come pure i comportamenti. Ci sono parole che sono spie e segnali di un disagio profondo, di un animo malvagio. Allora ci rendiamo conto che per fare colpo non basta solo mostrare le gambe o esibire una bella cravatta di seta blu.
Ester Eroli