Consigli per divenire un freelance di successo

Consigli per divenire un freelance di successoSecondo un luogo comune sui freelance è noto che i potenziali clienti siano pressoché ignoti e che ogni lavoro successivo sia affidato al caso. Naturalmente, come spesso accade per gli stereotipi, anche questo è parzialmente infondato. In generale i clienti possibili potrebbero essere persone già conosciute (clienti passati), oppure persone iscritte ad un social network, ad esempio Twitter, e perché no, anche amici. In effetti, le asserzioni più comuni dei lavoratori free-lance sull’argomento sostengono che il cliente facilmente viene trovato tramite raccomandazione o passaparola. Di conseguenza è importante avere coscienza della propria immagine e, per chi decide di essere un libero professionista proiettato in rete, è bene seguire alcune linee guida che permettano di farsi conoscere o mantenere i clienti che già si hanno. La prima regola importante è curare il proprio profilo personale online, assicurandosi di includere la propria professione, il che di certo farà chiarezza sulla propria identità lavorativa. Molti profili purtroppo mancano di questa caratteristica, oppure sono scarsamente informativi, e questo facilita la rinuncia ad un’eventuale visita di un cliente. In collegamento a questa prima regola, la seconda consiste nello specificare, oltre che con le parole, in cosa consiste il lavoro di un free-lance, possibilmente mostrando il proprio portfolio o linkando al proprio sito web. Sempre agganciandosi al social network, ogniqualvolta accada di aggiornare il proprio status, oltre a parlare del più e del meno, è intelligente parlare una volta ogni tanto del proprio lavoro, ad esempio mostrando quanto questo sia soddisfacente, così da ricordare ai propri contatti che è quello il proprio mezzo di sostentamento. Molti lavoratori postano dei commenti sui loro progetti e questo può essere una fonte di opportunità in quanto, anche osservando cosa scrivono gli altri, è possibile incappare in lavori altrui e poter offrire la propria collaborazione. Ovviamente un ulteriore accorgimento è quello di fare attenzione ai propri clienti, quelli passati e quelli presenti, e mantenere con loro dei contatti, ma senza esagerare con le comunicazioni o le informazioni. Infine, in momenti di particolare stallo è possibile anche utilizzare delle tattiche di marketing tradizionali, ovverosia semplicemente mostrare al pubblico in rete che è possibile fare affari, magari includendo la quantità di sconto che si intende offrire per un lavoro. Questo molto probabilmente è un modo sbrigativo per incentivare il cliente a contattare il lavoratore. Gli accorgimenti suddetti sembrano ovvi, ma in realtà nella pratica è facile sbagliarsi, rischiando di diventare noiosi o iper presenti; pertanto occorre fare attenzione costantemente a tutte le variabili, unendo personalità e professionalità in un giusto equilibrio, in quanto l’elemento fondamentale è la relazione con il cliente, il motore di ogni lavoro: se si incrina la relazione si perde anche la sua fiducia.

 

Piersanti Francesca

 

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