Ci troviamo di fronte a una realtà in continua evoluzione. I costumi mutano, le mentalità si adeguano, i pensieri stessi vengono influenzati dal web, i comportamenti da internet. Il villaggio globale dovrebbe veder migliorata la vita del singolo, dei gruppi. Spesso invece notiamo un netto peggioramento di tutta la situazione. I vicini di casa che prima ci salutavano, ci parlavano ora non ci guardano nemmeno in faccia, gli impiegati delle poste che prima ci davano il buongiorno ora si limitano a eseguire le operazioni senza degnarci di uno sguardo, i colleghi che in passato si aiutavano nelle vaie aziende ora sono rivali capaci di compromettere l’andamento stesso degli affari dell’azienda pur di fare la guerra agli altri, i parenti che prima telefonavano per le feste di Natale e ci invitavano a Pasqua ora sono spariti dal nostro panorama quotidiano, le amicizie che prima erano sacre ora sono pronte a tradirci. Intorno a noi solo scempi e ipocrisia, falsità, rapporti finti. La degenerazione dei costumi si riflette in ogni contesto della vita. Allora troviamo i genitori che forniscono droga ai figli minorenni, la madre che induce la figlia a prostituirsi, il nuovo compagno della madre che molesta i suoi figli, il padre separato che uccide i figli e si suicida. In fondo quanto descritto non è niente di fronte ad altri scempi che si consumano ogni giorno sotto i nostri occhi. Vediamo gente meschina, ladra, capace di tutto che risulta impiegata in uffici pubblici, mentre gli onesti sono disoccupati, ragazze di facili costumi che prendono posti di rilievo mentre le donne oneste sono a casa, prive di risorse. Agli occhi della gente sono ingiustizie. Quello che ci colpisce non è tanto il fatto in se stesso, ma la faccia tosta di chi commette certi crimini. Certe gente ha veramente una prepotenza che sconvolge, come chi si crede nel giusto, come se sia lecito rubare ai colleghi, prendere un posto in cambio del proprio corpo. Spesso alla sfrontatezza uniscono la derisione nei confronti degli onesti che fanno pochi affari. Per fortuna che l’onestà non ha prezzo e che il destino ridimensiona la superbia innata di certa gente, che ha imparato a vivere solo di prepotenza, senza educazione.
Ester Eroli