Un tempo molti matrimoni avvenivano per interesse o per amore, alcuni erano poi combinati. Ci si affidava a un intermediario che sbrogliava la faccenda facendo persino le presentazioni, spesso era un parente . Chi si sposava per amore era un sogno che diveniva realtà. Ora ci troviamo di fronte a un nuovo modo di concepire le nozze, forse meno responsabile e più mondano. In alcuni casi veramente ci troviamo davanti a un matrimonio per sesso ammantato d’amore. L’amore è la scusa, la scorza esteriore che racchiude un nocciolo, un cuore rosso di sesso. Nelle nostre grandi metropoli vediamo sempre più matrimoni consumati per sesso non per amore. Infatti se ci fosse amore non si ridurrebbero a brandelli i propri partener magari accoltellati e sfregiati con l’acido. Il sesso è divenuto il chiodo fisso per cui si è disposti a tutto pure a vendere il corpo, pure a spendere cifre esorbitanti per nozze e viaggi di nozze favolosi. Si conosce il proprio compagno/a non più in casa di amici, in chiesa, nelle feste paesane, nelle balere ma semmai in locali sexy, in sale di massaggio, in discoteche rumorose, in videoteche, in palestre, in feste private ad alto tasso alcolico. Si scelgono le donne non per il loro carattere, per il loro spirito materno, per la loro grazia e dolcezza ma per le loro calze autoreggenti, per gli abiti corti, per le gambe lunghe, la pancia piatta, per l’ineffabile sorriso, per la cordialità volgare dei gesti, per le frasi languide pronunciate con tono sensuale, per i capelli lisci e le labbra gonfie, magari rifatte, per i completi intimi di pizzo . Si scelgono gli uomini per i muscoli in evidenza, per l’atteggiamento freddo e saldo, per il corpo completamente depilato, per l’energia dei muscoli, per il profumo intenso, per il sorriso vistoso per i gesti rudi e bruschi . Si accettano i seni rifatti perché la sola vista è già un anticipo di piacere. Le donne osservano compiaciute la loro immagine allo specchio e la loro capacità di seduzione. Si cerca di stimolare l’immaginario maschile con veli e trasparenze e di scatenare attacchi di libidine. Gli incontri dei fidanzati spesso sono a luci rosse, si filmano anche le varie storie e le varie orge. Si amano le donne più assatanate di sesso, gli uomini più audaci. Le donne caste con un minimo di pudore non sono adatte, come quelle belle vestite però in modo classico o sportivo. Il sesso ha sempre la priorità, ha il suo ascensore privato che porta fino alle nozze. In questa totale confusione di sentimenti per comodità si fanno scelte per motivi sessuali, di soddisfazione personale, di godimento senza pensare ad altro. Quindi non conta l’onestà, il rispetto, i sentimenti reali. Incredibilmente le donne migliori sono quelle sanguisughe, gli uomini quelli casanova. Si arriva poi agli eccessi: riti particolari prima dell’amplesso, uso di fruste, ricorso a profumi artigianali stimolanti, a luci soffuse. La delizia del sesso, per cui ci si è sposati sacrificando la libertà, poi diventa croce. Il sesso che sembra l’unico motivo per cui una unione dura e funziona diventa la causa principale poi di separazione. Il sesso porta allo sfascio, dimostrando di essere una lama a doppio taglio. Infatti sono sempre di più gli uomini sposati che vengono attratti poi sessualmente da altre donne e per loro sono disposti a rinunciare alla famiglia. Sono sempre più le moglie più giovani che lasciano i mariti per un’altra fiamma, magari coetaneo. Se il sesso è la molla di tutto è anche la causa indiretta della fine di tutto. Il sesso è croce e delizia dei nostri tempi e la libertà sessuale non ha risolto nulla, solo favorito l’abolizione dei sentimenti per cui valeva la pena sposarsi.
Ester Eroli