Perché le ripercussioni di una separazione devono ricadere sulla vita dei padri? Perché devono perdere in un solo colpo i figli, la casa e gran parte del proprio reddito? E’ la rivincita delle donne o l’ennesima sconfitta del genere femminile, ancora considerato indifeso, che deve tutelarsi con favoritismi a tratti assurdi?
Mentre tutti ragionano da filosofi davanti alla realtà e cercano di rispondere alle domande sopra poste, i padri cominciano a fare conoscenza con una nuova categoria psicologica: la sindrome da alienazione genitoriale (Pas), in altre parole l’indottrinamento di un genitore che spinge il figlio a odiare l’altro genitore. A volte, anche con accuse pesanti. Lo conferma Vittorio Apolloni, fondatore del Centro di documentazione falsi abusi sui minorenni che sostiene come l’86 per cento delle separazioni sfocia in una denuncia per maltrattamenti, violenze o abusi. Nel 95 per cento di questi casi i padri vengono poi dichiarati innocenti, ma nel frattempo, dalla denuncia fino alla fine dell’iter giudiziario, hanno speso moltissimi soldi in avvocati e spese legali. Se la moglie accusa il marito di usarle violenza, e lo fa anche senza apportare alcuna prova, allora lui deve lasciare la casa e i figli. In due ore i padri sotto accusa devono andarsene e sta a loro dimostrare la propria innocenza. Questa è la dura realtà che i padri devono vivere, con pochi diritti e tanti doveri.
Forse, nel 2010, nell’era della generazione “super partes” i diritti non sono poi cosi uguali per tutti.
Simona Rocchi
Non ho parole per definire l’attuale legge sul divorzio; a chi ha fatto questa legge voglio solo augurargli di provare per qualche anno a vivere con poche centinaia di euro e pagare un mutuo di 690 euro mensili, ed assistere impotente al comportamento strafottente della ex moglie(che non vuole lavorare pur avendo tutti i requisiti e l’età per poterlo fare; tanto la legge glielo permette)……cosa posso dire? INVITO TUTTI I MARITI IN QUESTE CONDIZIONI, DI RIBELLARSI CON TUTTE FORZE, NON MOLLATE!!!!!!
E’ la prima volta che esterno questa mia rabbia
Uomini separati,che state subendo i soprusi e le ingiustizie dalla legge e dalle ex mogli,fateVi sentire!!!! GRIDIAMO CON TUTTA LA NOSTRA RABBIA, CONTRO CHI SI RIFIUTA A FAR SI CHE LA LEGGE CAMBI, E CHE SIA UGUALE PER TUTTI, NON SOLO PER CERTE donne che non meritano d’essere definite tali!!!!!!!!!!!!! AI SIGNORI GIUDICI, DICO SOLO DI NON ESSERE CIECHI NE TANTO MENO SORDI!!!!!!!!!!!!!!!!!