L’invidioso, sempre con il viso accigliato, livido, prova sentimenti malevoli che lo portano a distruggere l’oggetto dell’invidia, persino con la diffamazione, la maldicenza. I buoni sono spesso oggetto di invidia, pur non meritandola, e molti si compiacciono delle loro eventuali sventure. In realtà l’invidioso morboso di una persona ha un’ammirazione segreta per quella persona. L’esperienza ci aiuta a riconoscere gli invidiosi, che spesso vengono mal ripagati dal destino, che si ritorce contro di loro.
Naturalmente gli invidiosi vanno tenuti a bada. La prima cosa è quella di tenerli lontano dal nostro mondo. L’esperienza diretta ci insegna che occorre anche fare l’esatto contrario di quello che ci suggeriscono i maligni. Non dobbiamo seguire i loro consigli. Se ci dicono di girare a sinistra noi dobbiamo andare a destra. I loro consigli ci servono solo per andare fuori strada per allontanarci dalla retta via. L’istinto ci deve spingere a fare l’esatto contrario. Le regole di vita si apprendono direttamente sul campo.
Ester Eroli