In provincia di Pescara, facente parte della comunità montana, troviamo Farindola, che è stata oggetto di una tragedia nell’hotel di Rigopiano. Il posto comunque merita una visita per la bellezza del paesaggio, per il suo castello Farnese che ebbe il massimo splendore nel 500. Ogni anno nel mese di Agosto in questo borgo montano si svolge una interessante manifestazione che può durare fino a cinque giorni consecutivi. La sagra del pecorino ha avuto varie edizioni e si svolge proprio nel centro storico del paese.
Gli stand gastronomici allestiti espongono i genuini prodotti tipici abruzzesi. I prodotti sono tutti legati all’allevamento del gregge. I piatti della tradizione sono i ravioli con la ricotta di pecora, gli arrosticini, la pecora arrosto, gli spaghetti con il sugo di castrato. La fiera mercato ospita i prodotti tipici regionali che si possono acquistare. Durante la sagra botteghe locali e laboratori fanno rivivere gli antichi mestieri ormai scomparsi come l’arrotino, ecc Si possono anche seguire dimostrazioni in cui viene mostrata la tecnica di produzione del formaggio pecorino.
Nell’angolo dello chef, in una zona più appartata, si può assistere al lavoro di molti chef famosi impegnati nella realizzazione di ricette della tradizione. Questo spettacolo è accompagnato dalla degustazione di spuntini, di olio e vino. Gli appuntamenti sono dislocati nel corso delle serate e prevedono anche musica popolare, canti, esibizione di gruppi itineranti, musica live e animazione con gruppi folk, concerti. Alla esposizione di arte e pittura sono ammessi anche artisti di fama internazionale, scultori famosi. Spesso la zona è frequentata durante la festa anche da sommelier famosi e proprietari di importanti aziende casearie. Si possono assaggiare varie pietanze e anche il miele della zona.
Oltre alla rassegna di arte moderna e contemporanea, troviamo entusiasmanti mostre fotografiche di artisti nazionali e non. Durante la festa sono aperti tutti i ristoranti e le osterie della zona.
La manifestazione è molto conosciuta anche fuori dei confini nazionali.
Ester Eroli