Fernando Iannozzi e i concorsi letterari

Fernando Iannozzi e i concorsi letterariNel 2003 il primo classificato al concorso letterario Prevert per la narrativa è un uomo di origini abruzzesi nato però a Roma nel maggio del 1956. Si tratta propriamente di un debutto letterario. Si è laureato in ingegneria a Roma ed aperto uno studio di consulenza tecnica. Anche nel lavoro pratico coniuga sempre razionalità e fantasia, ordine e caos. Prima di essere un ingegnere è sicuramente un appassionato velista. Vive a Bracciano dove può avere un contatto con le acque. La sua passione è il mare che adora e teme. E’ un uomo dai mille volti, dai mille impegni, scrive, dipinge, suona vari strumenti musicali. Ama lavorare il legno, coltivare le piante.

Il suo libro, di circa duecento pagine porta il titolo “Per ordine del vento”, premiato con una targa, un attestato e la pubblicazione e che fa parte della collana schegge d’oro. Il romanzo è una vibrante metafora della vita, viaggio umano coraggioso e stancante. E’ un invito ad andare avanti pieni di speranza nonostante l’età che avanza e che ci costringe a viaggiare quasi da fermi. Il senso della vita va colto in tutto quell’entusiasmo che mettiamo nel fare le cose più disparate. Forse i frutti migliori si colgono proprio alla fine e non all’inizio.

Il protagonista Vittorio riscopre le motivazioni per andare avanti anche attraverso gli amori perduti e ritrovati. Vittorio sa che è difficile navigare nel mare complicato della vita dove poi si alternano sempre bonacce e tempeste più o meno aspre. Vittorio a un certo punto del cammino viene travolto dai ricordi che rompono il suo precario equilibrio. Davanti gli appaiono gli errori, le illusioni, i sentimenti forti del passato mentre il tempo trascorre inesorabile a scandire i suoi giorni. Nella sua smania di fare ha dimenticato gli attimi preziosi, ha buttato via i valori, i principi. Troppo tardi si è ricordato delle piccole cose. La speranza sta nel continuare a vivere per conoscere se stessi nell’intimo ascoltando anche il silenzio che parla. La corsa della vita spesso è bloccata dal destino, che ordina ed è come il vento che bisogna per forza seguire. Il vento ordina e l’uomo ubbidisce, come soccombe al destino senza però lasciarsi andare, ma ricordando sempre di lottare, di essere umano.

L’esperienza letteraria ha portato Fernando Iannozzi a organizzare a Cavallari di Pizzoli, provincia dell’Aquila, un concorso letterario di poesia e prosa giunto ormai alla sua decima edizione. Al premio possono partecipare tutti e la premiazione dei vincitori avviene a piazza Sciarra in Cavallari solitamente nel mese di Agosto.

 

Ester Eroli

 

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