Il suo libro, di circa duecento pagine porta il titolo “Per ordine del vento”, premiato con una targa, un attestato e la pubblicazione e che fa parte della collana schegge d’oro. Il romanzo è una vibrante metafora della vita, viaggio umano coraggioso e stancante. E’ un invito ad andare avanti pieni di speranza nonostante l’età che avanza e che ci costringe a viaggiare quasi da fermi. Il senso della vita va colto in tutto quell’entusiasmo che mettiamo nel fare le cose più disparate. Forse i frutti migliori si colgono proprio alla fine e non all’inizio.
Il protagonista Vittorio riscopre le motivazioni per andare avanti anche attraverso gli amori perduti e ritrovati. Vittorio sa che è difficile navigare nel mare complicato della vita dove poi si alternano sempre bonacce e tempeste più o meno aspre. Vittorio a un certo punto del cammino viene travolto dai ricordi che rompono il suo precario equilibrio. Davanti gli appaiono gli errori, le illusioni, i sentimenti forti del passato mentre il tempo trascorre inesorabile a scandire i suoi giorni. Nella sua smania di fare ha dimenticato gli attimi preziosi, ha buttato via i valori, i principi. Troppo tardi si è ricordato delle piccole cose. La speranza sta nel continuare a vivere per conoscere se stessi nell’intimo ascoltando anche il silenzio che parla. La corsa della vita spesso è bloccata dal destino, che ordina ed è come il vento che bisogna per forza seguire. Il vento ordina e l’uomo ubbidisce, come soccombe al destino senza però lasciarsi andare, ma ricordando sempre di lottare, di essere umano.
L’esperienza letteraria ha portato Fernando Iannozzi a organizzare a Cavallari di Pizzoli, provincia dell’Aquila, un concorso letterario di poesia e prosa giunto ormai alla sua decima edizione. Al premio possono partecipare tutti e la premiazione dei vincitori avviene a piazza Sciarra in Cavallari solitamente nel mese di Agosto.
Ester Eroli