Il grado di civiltà

Il grado di civiltàOgni nazione mostra con la sua capitale il volto migliore. Le capitali di qualunque stato, anche il più indebitato, il più sperduto, il più corrotto, il più semplice, sono esempi perfetti di civiltà e buona organizzazione. Le capitali si presentano ricche di monumenti, di teatri, di statue simboliche e commemorative, di parchi storici, di negozi dell’alta moda, di pub, bar e punti di ritrovo . Le più grandi firme come Gucci, Armani, le troviamo nel cuore di Parigi, di Roma, di Madrid, di Londra. La capitale offre l’immagine di uno stato efficiente, corretto, attento alle esigenze della popolazione. Capitali di stati poveri e disagiati si presentano in forma splendida, come giardini di un eden felice, di un paradiso esclusivo, solo per pochi nella realtà . Il centro storico delle capitali del mondo appare lindo, accogliente, disponibile soprattutto verso il turista. I piani regolatori mirano sempre a sviluppare il centro storico, a ristrutturare le aree del centro vetrina e immagine dello stato. I mezzi pubblici del centro, le metropolitane sono all’avanguardia. Fuori dal centro storico si possono trovare aree ugualmente urbanizzate ma che fanno parte di quartieri periferici, satelliti, con ruolo marginale . In alcune nazioni le periferie appaiono svantaggiate, arretrate, prive di servizi e collegamenti, formate da sobborghi malfamati, sottosviluppati, con seri problemi di risorse. In alcuni stati le periferie delle gradi città, delle metropoli sono caratterizzate da degrado sociale e ambientale. L’umanità che abita le periferie è una umanità sofferente che vive nella precarietà, nell’analfabetismo, che conosce la disoccupazione e le umiliazioni. Il grado di civiltà di una nazione si misura invece proprio dalle sue periferie, esse sono la cartina al tornasole del benessere e dello sviluppo dello stato. In Germania ad esempio le case popolari stesse sono ben strutturate, gradevoli alla vista, ben armonizzate con il contesto urbanistico. In Brasile lo sfavillio di Brasilia, della sua vita notturna contrasta con i quartieri periferici pieni di sporcizia e di gente abbandonata a se stessa. Il turista non deve quindi soffermarsi solo ad ammirare le bellezze del centro che stordiscono e abbagliano, ma deve prestare attenzione alle zone periferiche dove si mostra il vero volto del potere di uno stato.

 

Ester Eroli

 

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