I vantaggi (?) dei Social Network

I vantaggi (?) dei Social NetworkUn Social network è una rete, come appunto dice il nome, che connette utenti diversi a qualsiasi distanza. Il boom in Italia è avvenuto intorno al 2003, quando la rete di Mark Zuckerberg prendeva piede in tutto il mondo. I motivi di questa epidemica diffusione sono la facilità di accesso, la praticità d’uso, la possibilità di condividere informazioni di qualsiasi tipo. In realtà, questo tipo di mezzo esisteva già da tempo, ma i siti che offrivano tale servizio erano molto pochi e per lo più sconosciuti. Grazie a Facebook, dunque, tutto il mondo ha puntato i riflettori sulla Grande Rete e su quell’universo digitale tanto grande da essere fuori controllo.

I Social Network hanno apportato molte migliorie, se vogliamo, alla società odierna. Basti pensare alla possibilità di organizzare degli eventi. Dalla grigliata alla rimpatriata con i compagni di scuola,  addirittura al matrimonio. Così il ragazzo di città ha la possibilità di sentirsi sempre con gli amici del mare o della montagna, ma c’è anche chi, attraverso internet, si innamora. Non sono poche infatti quelle coppie nate attraverso uno schermo. Grazie ai Social Network è possibile far vedere la foto del figlio alla zia in Australia, senza spostarsi di un metro da casa propria. Tutto dalla propria scrivania. E c’è anche la possibilità improbabile di essere “amici” di tutti.

Purtroppo la Rete ha sempre avuto dei bachi, che causano problemi piuttosto grossi. Osserviamo quali. È risaputo che la privacy, quando si parla di Internet, è praticamente assente. A maggior ragione quando si parla di reti come Facebook o Twitter, che, specialmente l’ultimo citato, danno la possibilità di far sapere a chiunque dove sei e cosa fai in quel momento. Libertà d’espressione o totale assenza di sicurezza? In effetti, dal 2003 sono aumentati i casi di stalking che, per chi non lo sapesse, è un crimine perpetrato nei confronti di un’altra persona che non vuole avere a che fare con te. In particolare con gli ex sentimentali. Se non bastasse, i propri dati personali, che noi stessi compiliamo in un apposito modulo, (età, città, lavoro, preferenze, gusti.. ) sono utilizzati a scopi pubblicitari. In altre parole, ciò che prima era necessario carpire tramite metodi fraudolenti come il Phishing (recupero delle informazioni in modo non autorizzato) ora è sotto gli occhi di chiunque. E chi sfrutta questi dati ingrassa a dismisura. Non sono solo i dati anagrafici che vengono sfruttati. Infatti, anche le chat sono analizzate, quelle conversazioni che, in teoria, dovrebbero essere private. Non è nuovo il vedere comparire la pubblicità di un videogioco semplicemente parlandone con l’amico. Ma i Social Network non hanno solo questi problemi. In una società nella quale si sta vivendo una crisi, dove tutto dovrebbero quantomeno applicarsi al lavoro… anche qui ecco che proliferano i vari giochini offerti gratuitamente da Internet. E ovviamente, dai Social Network.

La soluzione alla crisi internazionale? Il lavoro. La soluzione alle crisi sentimentali? Vivere. Purtroppo, lavorare e vivere sono due attività che a quanto pare ormai sembrano relegate ad uno schermo pieno di luci e colori. Siamo davvero sicuri che Internet sia uno strumento che usiamo? Oppure è lo strumento che sta utilizzando noi?

Ai posteri l’ardua sentenza.

 

Lanodi Andrea

 

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