In provincia di Salerno, sulla costiera amalfitana, troviamo un caratteristico borgo marinaro fatto oggetto di quadri, presepi, immagini. Fa parte del club i borghi più belli d’Italia e dichiarato patrimonio Unesco dell’umanità. E’ inserito nel catalogo delle città del vino. I suoi vigneti sono coltivati in terrazze di pietra, qui ci sono molte cave, in pergolati a strapiombo sul mare con cura e dedizione. Il sapore del vino viene da uve che beneficiano del mare e dell’aria della vicina montagna. Il vino denominato appunto furore viene conservato in botti di rovere e ha un sapore vaporoso e frizzante. Vengono prodotti sia vini bianchi che rossi, anche se predomina il vino bianco. Il borgo è importante perché fa parte della associazione paese dipinto. Infatti sulle sue mura possiamo trovare disegni, affreschi antichi e moderni, maioliche realizzate all’aperto da artisti di fama nazionale e mondiale. I graffiti sono stati fatti da norvegesi, statunitensi, milanesi. I muri raccontano la storia di molti autori. La gente del luogo ama continuare questa tradizione del passato. Affreschi si trovano anche nelle chiese del borgo come san Giacomo e san Michele. Nella chiesa di san Giacomo troviamo cicli di affreschi di epoca bizantina raffigurante la vita di santa Margherita. Nella chiesa di sant’Elia troviamo un interessante trittico ligneo del 400 che rappresenta la madonna fra san Bartolomeo e Elia. Di notevole interesse è un ponte alto sospeso sul mare usato per i tuffi di professionisti dall’alto e un fiordo che non è altro che lo sbocco dell’acqua in un vallone. Esiste poi il museo di Rossellini, molto piccolo, che a Furore girò il film l’amore, tra cui c’era come protagonista Anna Magnani. Rossellini con Anna Magnani hanno convissuto in questo posto fino alla rottura definitiva della loro relazione causata dalla gelosia dell’attrice.
Ester Eroli