Il palio di maggio di Genazzano

Il palio di maggio di GenazzanoA soli 45 km da Roma, a ridosso dei monti Prenestini, sorge Genazzano, un tempo luogo di villeggiatura della famosa gens Iulia. Nota sin dall’antichità, fu celebre feudo della rinomata famiglia Colonna, infatti è perfettamente conservato il castello Colonna, restaurato nel giubileo del 2000, in cui fu girato il film la Baronessa di Carini . Nacque in questo paese lo stesso papa Martino V Colonna, infatti è possibile visitare la sua casa natale. Le porte del paese come porta san Biagio, porta romana sono perfettamente conservate e sono di epoca romana, come pure i palazzi. La chiesa principale è il santuario della Madonna del buon consiglio , in cui sono avvenuti molti miracoli, a tre navate, seicentesca, con un portale in marmo bianco di notevole effetto visivo, che racchiude al suo interno un affresco di Cristo crocifisso di grande valore artistico. La facciata restaurata risale all’ottocento. Il centro è famoso per custodire la casa di Brancaleone, uno dei cavalieri della disfida di Barletta, che disputò con tredici cavalieri francesi. A fine maggio nel borgo si ripete la scena della disfida in un palio, in una sorta di festa popolare . Si tratta di una autentica rievocazione storica con corteo ricco di figuranti in costume antico e in abiti cavallereschi a cui partecipano i quattro rioni in cui è suddiviso il paese . Oltre la sfilata in costume sono previste varie manifestazioni come il giuramento dei cavalieri nella cattedrale, il corteo degli sbandieratori, la musica della banda locale e dei tamburi, la sfilata di arcieri, di fiaccole, di paggi. In occasione del palio vengono aperte vecchie bettole e cantine per la degustazione del vino. Le cantine sono aperte per i tre giorni del palio. Si organizzano inoltre gare di tiro con l’arco a cui basta solo iscriversi, visite guidate al castello, arrivi di gruppi folcloristici. La battaglia finale si svolge la domenica a conclusione del palio nella piazza principale. La sera si possono degustare i prodotti tipici del luogo nelle trattorie come le fettuccine, gli spaghetti, infatti ogni anno si organizza anche la sagra, gli gnocchi con pancetta, le ciambelline al vino, i dolci con le marmellate casarecce. Per l’occasione si può anche visitare un parco naturale nei pressi. Altre feste importanti sono l’infiorata che vanta il tappeto floreale più lungo del mondo, la più antica del Lazio, e la festa della madonna del buon consiglio che si svolge a settembre con fiere in piazza della repubblica e concerti.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.