Ognuno di noi pensa al successo come un tempio dorato fatto solo di soddisfazioni. il successo viene visto come una meta lontana carica solo di stima degli altri e denaro. Il successo è anche sinonimo di denaro, oltre che di potere. Le persone di successo, di fama spesso oltre ad essere famose e conosciute anche a livello internazionale, sono benestanti, per così dire ricche. Dal successo assoluto di solito scaturisce la ricchezza. Pensiamo ai grandi divi dello schermo, agli stilisti che possiedono ville da sogno con piscine e numerose stanze. Uomini di successo viaggiano con auto lussuose e orologi d’oro. Donne di successo viaggiano con pellicce di ermellino e abiti lucenti. Il successo equivale alla notorietà. Una persona di successo viene riconosciuta, fermata per la strada, invitata a rilasciare autografi, invitata magari a trasmissioni televisive. Il successo diventa una droga che genera febbre. Molti vengono presi dalla smania del successo che cela la volontà di essere ricordati, di lasciare una traccia, di non scomparire nel nulla. La persona di fama non passa inosservata, lascia una traccia nel presente e nel futuro. La gente comune, la gente del popolo abituata a una vita oscura un po’ invidia le persone famose. Invidia il lusso, il potere, la bella vita, gli abiti eleganti e il divertimento Le persone di successo viaggiano, conoscono gente nuova, frequentano feste. Eppure dietro tanto fasto si nasconde, si annida sempre una piccola dose di veleno. infatti molta gente famosa è costretta a viaggiare in incognito ,blindata, usando macchine con i vetri oscurati, guardie del corpo. Le case delle persone ricche sono super protette da sofisticati sistemi di allarme. Ogni spostamento richiede massima prudenza. Un personaggio può sempre essere oggetto di un mitomane, di un attentato. Molte donne dello spettacolo e del cinema si sono assicurate il seno, il corpo o hanno vere e proprie assicurazioni sulla vita. La privacy di queste persone note è ridotta all’osso. Sono infatti inseguiti da fotografi, da fan scatenati e pericolosi, da gente comune che li importuna ogni minuto. Al mare, al bar, al ristorante vengono spesso fotografati e i giornali riportano commenti anche poco piacevoli. Un personaggio deve accettare anche le critiche che le vengono rivolte per qualsiasi i ragione. Il successo diventa una catena da cui è difficile liberarsi i, una sorta di palla di ferro al piede. La vita viene logorata, setacciata, menomata del suo valore reale. Non si vive più una vita normale ma una vita imbalsamata dentro parametri rigidi, dentro sbarre di acciaio come quelle di una prigione. Allora il divo invidia l’uomo della strada quello che può liberamente baciare la fidanzata senza essere rincorso dai fotografi, che può vestirsi come vuole, che può entrare in un bar senza essere notato. Il successo spesso ha il gusto amaro di una caramella senza zucchero.
Ester Eroli