Il vino nell’arte a Verona

Il vino nell’arte a VeronaA Verona, a partire dall’undici Aprile fino al sedici di Agosto 2015 al palazzo detto della Gran Guardia è possibile, in unica mostra, vedere il rapporto fra arte e vino. Il vino è stato spesso fonte di ispirazione per molti artisti di varie epoche. Pittura, scultura, arti figurative in generale hanno preso spunto dalla vendemmia, dal vino, dalle feste in onore di Bacco in epoca romana. Le opere esposte sono sia di italiani che stranieri e vanno dal quattrocento circa fino all’arte moderna del novecento con le sue espressioni più vaghe e astratte. In queste opere troviamo satiri, bacchi, brindisi, calici, grappoli di uva, scene campestri di vendemmia, contadini, scene di convivi, nature morte, cantine . Si spazia dal sacro al profano, dal ciclo delle stagioni alla rappresentazione dell’autunno e della sua vendemmia. Gli artisti esposti sono grandi personaggi quasi miti come Tiepolo, Carracci, Morandi, Picasso, Guido Reni. Gli artisti stranieri sono numerosi e alcuni di essi hanno svolto anche dei soggiorni in Italia. Nelle opere sono raffigurate scene del nuovo e vecchio testamento, scene dei convivi etruschi. Le baccanali, feste in onore del vino, sono molto rappresentate con le loro orge e ebbrezze. Al centro dell’attenzione anche la vita dei campi, lo scorrere delle stagioni, il lavoro dei contadini. Anche l’arte cristiana propone immagini dedicate al vino, come l’ultima cena dove il vino simboleggia il sangue del redentore e le nozze di Canaan dove l’acqua diventa miracolosamente vino. Molte opere inoltre raffigurano Bacco e Arianna, i Sileni, i Satiri, ispirandosi alla mitologia greca e latin. Il quadro più significativo è Bacco fanciullo di Guido Reni. Molte opere sono pervenute persino dal museo del Prado. Troviamo il baccanale di Sebastiano Ricci, l’ultima cena di Tiziano, la natura morta di Guttuso ecc Molte sono poi le allegorie dell’autunno piene di riferimenti simbolici. La mostra indica anche i pericoli degli eccessi dovuti al bere. L’arte del novecento contribuisce con le sue nature morte come quelle di Sironi ecc. Oltre la mostra si può accedere al Wine shop dove si possono fare degustazioni di vini locali e acquisti di vini prodotti da aziende sostenitrici dell’evento d’arte a prezzi agevolati. Nel bookshop si possono visionare e comprare testi d’arte sul vino e vedere il catalogo intero della mostra. La fondazione italiana sommelier propone poi cicli di degustazione accompagnati da prodotti tipici.

 

Ester Eroli

 

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