Illibatezza e ambiguità

Illibatezza e ambiguitàNel passato contava molto l’onore di una donna, per il quale si era subito pronti al duello. La purezza era un requisito essenziale per una ragazza. Gli uomini mostravano sempre una acuta gelosia nei confronti della propria donna, considerata un proprio possesso, la madre assoluta dei propri figli . Le ragazze di buona famiglia in passato, allevate per il matrimonio, non mostravano mai il desiderio di provocare, o uno spirito ribelle. Rispettavano le regole, anche a malincuore. Non apparivano mai stanche del loro ruolo, stoicamente accettavano il loro destino e si immolavano sull’altare della ragion di stato o di famiglia. Anche per i piccolo borghesi era preferibile un matrimonio combinato a un amore focoso fatto per passione . L’essenziale era mantenersi integre se si voleva convolare a nozze, dall’altro lato c’erano poi le ragazze perdute facilmente distinguibili. Le donne erano mogli dolci, amabili, devote. Con la rivoluzione dei costumi durata per molti decenni tutto è mutato repentinamente . Ora dominano altri punti di riferimento, altri parametri. Le ragazze non sentono più i consigli delle madri e girano con disinvoltura minorenni con gli anticoncezionali in borsa. Le ragazze vanno tranquillamente in vacanza con i propri fidanzati. Sono spariti molti pregiudizi. Ogni donna si gestisce come vuole senza rendere conto a nessuno, senza nessuno che impone la sua volontà. Le donne belle sono considerate prede ambite, da esibire come una Ferrari. Le regole in famiglia stessa non sono più opprimenti. I genitori hanno un rapporto amichevole con le figlie. Tuttavia la illibatezza è ancora un tema scottante e affrontato con ambiguità. Ci sono infatti da un lato uomini che pretendono ancora una donna illibata e non transigono su questo punto. Capita di incontrare uomini che anche da una donna di trenta anni e più pretendono la purezza. Anzi è proprio la verginità a fare colpo su questi uomini. Dall’altro lato ci sono uomini sensuali che, di fronte a una ragazza grande di età ancora illibata, ridono e la prendono in giro. La considerano nel gergo moderno una sfigata, una che non ha mai avuto un corteggiatore adente, una avventura sentimentale. Le donne vergini vengono prese in giro da questa categoria di uomini perché considerate poco esperte nel sesso e troppo controllate. Con loro il sesso darebbe risultati modesti. Ogni donna nella propria vita a un certo punto si trova al bivio, nel dilemma se accondiscendere e perdere la verginità, magari in uno squallido albergo, o tenerla stretta come un dono prezioso da dare a un uomo serio. Però giustamente una donna se perde la verginità verrà guardata con sguardo scandalizzato da un gruppo di uomini, se la mantiene verrà trattata rudemente da chi crede in questo valore, un’altra fetta del pubblico maschile. Allora che cosa fare? Non si possono certo programmare gli incontri e così capita che la ragazza libera viene criticata e la ragazza tranquilla ridicolizzata. Ad alcune domande intime le donne farebbero bene a non rispondere, tanto non serve a nulla è come parlare al muro. L’evoluzione dei costumi dovrebbe essere accompagnata da una evoluzione del pensiero.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.