Inquietanti casi

Viviamo in una società multietnica, complessa, stressata. Sotto i nostri occhi accadono cose strane, improvvise, difficile da capire, da classificare. All’improvviso ci rendiamo conto che tutto cambia  rapidamente, senza tregua. Quello che in passato era inutile, scorretto, dannoso ora diventa vitale, importante, decisivo. Fatti insignificanti che diventano fondamentali, cose essenziali che passano in secondo piano. Una inversione di rotta, un mutamento del cammino, dei costumi. Non possiamo dire nulla, non possiamo mostrarci nauseati e meravigliati. Tutto si compie in nome della modernità. A denti stretti accettiamo tutto senza soffermarsi sui particolari.

Negli ultimi tempi ci vengono sotto il naso dei casi inquietanti. In passato una donna andava sposa molto giovane e si dedicava alla famiglia. Ora le ragazze dopo tutta una serie di esperienze, di libertinaggi approdano al matrimonio non sempre fatto in  giovanissima età. Dopo aver avuto un figlio o più, dopo aver allevato la prole tendono a lasciare il marito, a separarsi. Con disinvoltura danno un calcio alle nozze, buttano la fede, l’album delle foto della cerimonia. Con notevole faccia tosta dopo il divorzio, tornano  al libertinaggio. Mutano look, si rifanno dal chirurgo plastico, mutano colore dei capelli, degli occhi. Lo stravolgimento non è solo fisico. Diventano audaci, provocanti, girano di notte, si abbandonano a notti piccanti in locali con succinti abiti da sera. I figli vengono lasciati alle nonne, alle baby sitter, alle cugine. I figli le vedono di rado fra una festa privata e un ballo in discoteca. Sono costretti a spiarle mentre si vestono e si guardano allo specchio con occhio languido. Portano unghie laccate di blu, di celeste, ombretti argentati, minigonne vertiginose. Alcune si gettano fra le braccia dei divertimenti senza un minimo di autocontrollo. Certi comportamenti feriscono i figli, gli ex mariti. Loro non si curano dei commenti, vanno avanti in una vita frenetica senza un attimo di pace. Hanno appuntamenti con uomini di potere, impegnati, pieni di boria e sussiego. Vivono nella menzogna, nel sospetto, nella falsità. La notte fonda rincasano con il solo scopo di smaltire la sbornia. Sono donne che bevono, fumano, frequentano centri estetici, boutique eleganti. Con aria sfrontata si aggirano nei locali più alla moda.

Si circondano di amiche fatali, di amici allegri, famosi . Festeggiano in  ristoranti alla moda dove si ubriacano perdutamente. Hanno una casa ben arredata, piena di comfort. Passano ore al telefono cellulare per organizzare gite, viaggi, incontri a teatri, cinema.

Sono donne che azzerano l’esperienza matrimoniale, considerata una parentesi che ha consentito di essere madri, per ricominciare daccapo o semplicemente riprendere le fila del divertimento interrotto con l’annuncio del matrimonio o della convivenza.

Vanno a vivere da sole, libere, indipendenti. Si comprano una casa e la arredano con stravaganza. Riempiono casa di poster, di oggetti esotici, di profumi strani.

A guardare queste ex casalinghe divenute donne fatali si resta scioccati. Non essendo abituati in passato a simili trasformazioni. Evidentemente non tuti amano mettere testa a posto. Forse è solo un modo per imitare gli uomini.

Forse invece molte donne hanno capito in ritardo di non essere tagliate per la vita familiare che hanno voluto solo per uno status sociale. Se una persona non è portata per certe cose lo deve sapere e agire di conseguenza. Chi ci va di mezzo sono i figli anime innocenti che si ritrovano orfani di madre di punta in bianco. Infatti la loro madre, impegnata in molte relazioni, è uccel di bosco.

 

Ester Eroli

 

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