La bellezza della Ciociaria

A soli 15 km da Frosinone, cuore della Ciociaria, troviamo il palazzo Giorgi situato nel centro storico del paese di Ferentino. La famiglia Giorgi era molto influente. Il palazzo probabilmente è un complesso nato dalla riunione di edifici di epoche diverse. Ha subito purtroppo dei tracolli dovuti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e al terremoto. E’ stato ristrutturato fedelmente e aperto al pubblico come museo. I soldi del biglietto vengono utilizzati per sovvenzionare altri lavori all’interno del palazzo come il ritrovamento di pitture murali che non sono ancora venute alla luce e che sono nascoste nelle pareti. Il palazzo racchiude al suo interno opere che vanno dal primo secolo dopo Cristo al 1300 e oltre. Il palazzo è formato da alcune stanze importanti e da una cappella privata. Poco sappiamo di questa cappella utilizzata per le pratiche del culto, forse era collocata in un altro punto del palazzo. Nella cappella si diceva anche la messa a testimonianza del prestigio sociale di questa famiglia. Le messe in casa avvenivano soprattutto al tempo di Alfonso Giorgi rampollo della famiglia, come indicano alcune bolle papali. Segno evidente che la famiglia aveva rapporti stretti con la curia e il papato Non tutte le nobili famiglie avevano il privilegio di avere un luogo specifico dove poter pregare. Le varie stanze dimostrano che il palazzo doveva essere stato in passato un salotto mondano. Le stanze, dotate di un bel pavimento colorato in maiolica, sono rivestite in broccato e hanno decorazioni neoclassiche che ricordano, non a caso, quelle dello Stato Pontificio. Nel piano nobile troviamo la Sala Gialla con l’affresco della Primavera. Lo Scopo degli affreschi era rappresentare per intero il ciclo delle stagioni. Ma non tutti gli affreschi sono riemersi. Nel salotto Verde troviamo opere che si ispirano alla mitologia infatti troviamo riprodotto il corteo di Bacco e il trionfo di Cerere. Nella Galleria degli dei, che conserva ancora gli arredi originali, opera di un ignoto decoratore, troviamo rappresentati molti personaggi dell’Olimpo come Minerva ecc. in questa galleria gli arredi, le poltrone ricordano lo stile neoclassico. All’interno troviamo numerose statue, ritratti, alcune di epoca augustea, sculture romane, reperti classici che facevano parte della collezione di Alfonso Giorgi, che fu un erudito dell’800. Molti dei reperti furono da lui acquistati. Egli fu un apprezzato epigrafista, studioso di antiche lapidi, che collezionava antichi reperti. Troviamo anche la sua biblioteca privata, i cui libri sono stati censiti dal Ministero dei Beni Culturali, costituita da manoscritti antichi, libri di storia locale, appunti di archeologia, lettere che lui inviava a personaggi della cultura dell’epoca per un proficuo scambio di idee. Nel palazzo si può trovare anche un archivio privato che conserva atti notarili, cartelle numerate, documenti relativi alla gestione del patrimonio sostanzioso della stessa famiglia Giorgi. La storia del palazzo è legata alla storia della Ciociaria, alla storia della regione e alla storia d’Italia.

 

Ester Eroli

 

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