Lacrime di (donna) coccodrillo

Si dice che le lacrime siano scatenate principalmente da sette emozioni differenti. Le più diffuse sono gioia e paura. Perché piangiamo? E’ una reazione chimica che viene appunto scatenata da diverse emozioni. A livello biologico si potrebbero fare tantissime congetture che spiegano più o meno la composizione delle lacrime e il significato che le persone vogliono dargli. Ma non è questo che ci interessa. Perché le donne piangono di più? Molti sostengono che sia perché la loro sensibilità è più spiccata e quindi, a parità di eventi vissuti, una donna tende a versare più lacrime rispetto ad un uomo. Ma è tutto qui? OK è vero, ammetto che lo stereotipo della donna sensibile e indifesa che si sfinisce a furia di versare calde lacrime è universalmente riconosciuto come tale. Ma non c’è forse qualcosa di più sotto? Sappiamo che le donne sono abili manipolatrici, e questo succede perché sono più furbe. In genere. Si si voi uomini potreste obiettare che il vostro cervello è più grande, è dimostrato. Lo so. Ma questo non vuol di certo dire che lo sappiate usare meglio, anzi. Forse siete così pigri anche da quel lato, che vi crogiolate nella consapevolezza di questa scoperta scientifica e la usate come scusa. Mah. Fatto sta che noi donne sappiamo spesso come abbindolarvi. E non voglio neanche sentire ribattere che su Studio Aperto hanno detto che gli uomini non sono sensibili alle lacrime femminili perché non è vero. E’ dimostrato, non scientificamente ma pragmaticamente. Se una donna inizia a piangere davanti ad un esponente dell’altro sesso, state pur certi che l’imbarazzo si taglia con il coltello. Se lei è brava e sa dosare a dovere, questa è un arma sempre vincente. L’uomo non sa cosa fare davanti ad una signorina in lacrime. Si sente inadeguato, non sa come reagire, né che pesci pigliare. Quando poi, addirittura, vede che se anche cerca di consolarla nulla riesce a far smettere quel fiume di liquido salino, allora è fatta. Lei ce l’ha in pugno. Da usare con moderazione, però, perché lo strumento non va abusato, altrimenti, come spesso può accadere, non è più credibile. Non siamo più nell’ottocento quando le dame fingevano svenimenti e lui le accorreva. Certo, a volte era dovuto per il bustino troppo stretto, fatto sta che in molti romanzi le protagoniste usano la tecnica per accalappiare gli uomini. Le signore di oggi, però, dovrebbero farsi più furbe da quel lato. Io sono una grande sostenitrice dei diritti delle donne, che a volte vengono calpestati anche in luoghi nei quali non ci si crederebbe. Eppure, visto che siamo diversi, a volte usare qualche trucchetto tutto femminile non sarebbe un male. Non vogliamo proprio essere uomini giusto? E su certe cose, noi donne moderne, crediamo ancora alla cavalleria. Peccato che di cavalieri non ce ne siano mica poi tanti in giro. Quindi noi dobbiamo farci furbe e usare le armi in più che abbiamo. Un piantino al punto giusto (ho detto un piantino, non un fiume inarrestabile!) può risolvere qualche controversia e darci ragione nella maggior parte dei casi. Se però trovi uno che non solo non ti offre la spalla su cui piangere ma neanche il fazzoletto, scappa. Garantito! E poi, diciamolo, questo contatto ai maschietti non dispiace. Vi ricordate quando eravate adolescenti e vi invitavano sempre a vedere film da donna? L’uomo vero non sa resistere alla donna vero. E sono le emozioni forti che ci rendono tali.

 

Eva Stella

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.