Le verità nascoste

Tutti sappiamo l’esistenza per ogni fatto di una verità assoluta. Un evento si può essere svolto sono in un certo modo e non in altro.  La dinamica di un incidente, un cambiamento sul lavoro, un incontro si sono svolti solo in un certo modo, seguendo una precisa dinamica. Spesso però ci troviamo di fronte a un muro. Se non siamo stati presenti materialmente, ci possiamo trovare davanti una realtà alterata, non corrispondente al vero. Ognuno cerca di dare una sua interpretazione dei fatti che può non coincidere a pieno con quella degli altri facendo nascere dei fraintendimenti. Il reale ci appare inconoscibile, ci sembra impossibile conoscere la verità assoluta. Eppure sappiamo per certo che i fatti si sono svolti sono in un modo. Nella novella di Pirandello “La signora Frola”, che ha ispirato l’opera teatrale “così è se vi pare”, uno stesso fatto viene descritto in maniera completamente diversa dai due soggetti interessati nella questione. Il dato di fatto è che una donna viene tenuta segretata suscitando le chiacchiere del paese. La signora Frola sostiene che il genero le impedisce di vedere la figlia. Il genero, il signor Ponza, invece dice che la suocera è divenuta pazza in seguito alla morte della figlia Lina, sua prima moglie e lui è costretto a tutelare Giulia, sua seconda moglie, ritenuta dalla pazza, sua figlia. La donna non avrebbe accettato mentalmente la morte prematura della figlia. Quando nel paese viene invitata la figlia della signora Frola a parlare per chiarire l’enigma, lei compare velata dicendo: io sono colei che mi si crede. In effetti la stessa cosa può accadere nel quotidiano quando, ad esempio, un nostro collega viene spostato. Mentre lui dice di cadere dalla nuvole, altri sostengono che volutamente si è fatto spostare in altro settore. Le voci circolano insistenti ma la verità resta comunque nascosta. Qualcuno sicuramente mente ma nessuno in sostanza sa la verità delle cose. Potremo credere più a una versione che a un’altra ma l’enigma resta. Chi potrebbe svelare l’arcano resta in silenzio lasciando spazio alle congetture. La ricerca della verità spesso è una strada in salita piena di dossi.

 

Ester Eroli

 

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