L’inizio di ogni cosa in amore e nell’intero universo

L'inizio di ogni cosa in amore e nell'intero universoSpesso ci lasciamo prendere da qualche fantasticheria sulle origini del mondo. L’universo è scaturito da un input iniziale, forse intenso. Sicuramente l’inizio era semplice, esclusivo, ambizioso, senza ansie future, inebriante. Dalla torbida e confusa materia è venuto fuori l’ordine, l’essenza della vita. La vita ha mostrato i suoi germogli, ha gorgogliato ansiosa di procedere, con fretta quasi febbrile. Quell’inizio immaturo era la garanzia perenne per il futuro. Con il passare del tempo la vita si è complicata, il pianeta ha sconfinato, distrutto. L’evoluzione dell’universo è stata una delusione per i suoi spettatori. Con rassegnazione la terra ha sopportato tutto, anche i sacrilegi. La terra è satura dei suoi stessi misfatti. L’occasione unica dell’inizio si è trasformata in qualcosa di fugace, di inutile.

In amore avviene la stessa cosa. L’inizio è avvincente, ingenuo, dolce, erotico, vivace, pieno di ebbrezza. Chi ama si mostra indulgente, conciliante con la persona amata, non cerca ricompense, non insegue discorsi egoisti. La voce di chi ama è flautata, tenera. Con il passar del tempo l’amore si indebolisce senza nessun motivo, diventa qualcosa di diverso. La stessa persona che dice di continuare ad amare appare arrogante, ambiziosa, a tratti crudele e rivale, grossolana e invadente, arida e meschina. Senza un minimo rimorso chi ama arriva ad avere atteggiamenti disgustosi. Le donne, non sentendosi più protette, cominciano a modificare il loro aspetto fisico per essere più appetibili, a rinnovare il guardaroba ma il compagno nemmeno le nota. Gli uomini resistono poi sempre meno alle tentazioni, cominciano ad essere assenti, a ingannare, a cercare donne più dotate. Le donne cominciano a fare carriera, a puntare sui figli, a trovare altri corteggiatori più focosi.

Il distacco si riflette sulla famiglia, sui figli che avvertono il cambiamento. La scommessa sulla famiglia diventa una scommessa perdente. L’amore evapora con il suo aroma delicato come un profumo che è fuoriuscito da un flacone smerigliato. Lo stress procura esaurimenti nervosi. Per il benessere duraturo si dovrebbe vivere solo gli inizi di ogni storia. Iniziare ogni volta una storia nuova e quando è matura fuggire via. Questo sta ormai avvenendo nella nostra società, dove si vivono belle storie una di seguito all’altra, e si arriva a fare quattro, cinque divorzi. Allora le soluzioni appaiono due o si vive soli vivendo liberamente l’amore o se si mette su famiglia cercava di ravvivare sempre la fiamma dell’amore. La sesta moglie potrebbe rivelarsi peggio della prima.

Non è detto che cambiando si arriva alla felicità. Si creano noie burocratiche, problemi di successione, di separazione. Persino al cimitero non si capisce più nulla, prima ogni coniuge era sepolto accanto alla propria metà. Siamo arrivati all’inizio della fine dell’amore, del rispetto.

Ester Eroli

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