Leggendo i giornali le riviste, ascoltando i pareri della gente, degli amici, dei parenti, andando al cinema, al teatro, a fare una passeggiata, in una festa, al mercato, a una mostra ci siamo resi conto a poco a poco che ci sono valori che sono stati proprio seppelliti, non esistono più, non vengono considerati.
La società in generale ha mutato orientamento, si è evoluta, è semplicemente cambiata. Quello che in passato era la regola ora è divenuta l’eccezione. Eccezione che in taluni casi viene guardata di malocchio. In passato una vedova allegra, che non si vestiva a lutto, che dopo la morte del marito si abbandonava a tutta una serie di eccessi, era tenuta a bada, non stimata, ora invece le vedove vengono spinte a rifarsi una vita, a condurre una vita di spensieratezza. In fondo la morte non ferma la sete di divertimento puro. I legami si spezzano con la morte, con le separazioni anche prima. In passato una ragazza di facili costumi era additata, poco apprezzata ora le madri fanno a gara per darle ai propri figli e gli uomini non vedono l’ora di condurle all’altare come fossero esseri di degno rispetto. In passato un giovane che abbandonava i genitori era giudicato negativamente, ora un giovane che accudisce la propria madre anziana è un essere spregevole e immaturo, incapace di una vita autonoma lontano dalle gonne materne. In passato una ragazza che usciva con la made era considerata assennata, ora viene vista come una ragazza insicura che cerca rifugio tra le braccia materne. In passato un ragazzo bullo era isolato, ora si fa a gara per essere suo amico, per farsi proteggere da lui. In passato le riviste scabrose erano censurate ora simili riviste vengono scambiate come ci si scambiano gli appunti di scuola o un normale cd. In passato un uomo che aveva una condotta scorretta sul lavoro, che rubava oggetti del lavoro, veniva richiamato, rimproverato, e in ultimo anche licenziato, ora nella moderna società dei consumi viene premiato con dei livelli.
Persone oneste costrette a un livello basso mentre i furbi e i disonesti ottengono avanzamenti di carriera. In questo modo il disonesto diventa arrogante deride gli onesti. Tutti questi episodi provocano ovviamente lo sconcerto degli onesti che spesso fanno fatica a comprendere. Sembra che il mondo si sia capovolto. L’onestà non è più apprezzata, nemmeno in una donna. Allora ci chiediamo sconcertati: è un valore superato? Chi ha sprecato la vita nella difesa dell’onestà si sente defraudato, ma poi comprende che certi valori possono anche essere e valere quando sono solo puramente interiori.
L’onestà è uno stile di vita che da qualche parte, forse in cielo, viene riconosciuta.
Ester Eroli
Edda Rosi – Canzone All’Onestà (1968)
https://www.youtube.com/watch?v=NoSASyFAu6o