Preci è un piccolo borgo di origine medioevale, nato all’interno di una fortezza, distrutto in passato da un potente terremoto e poi ricostruito totalmente. Questo piccolo centro in provincia di Perugia ha dato i natali ad Alfredo Ferri, che vi è nato nel 1944. Ferri, quando era ancora un bambino, si trasferì a Roma con la famiglia, dove ancora vive e lavora. Un giorno per caso il destino gli fornì i strumenti del suo successo. Gli regalarono una confezione nuova di colori a olio. Con i colori cominciò a esercitarsi e a comporre quadri di valore. La sua attività artistica è così iniziata negli anni sessanta.
Il suo cammino artistico è tortuoso, elegante, complicato. Completamente autodidatta è approdato all’arte pura. La sua espressione artistica è apprezzata un po’ ovunque. Partendo da un cammino figurativo più tradizionale è approdato a un’arte più moderna, seguendo ovviamente le proprie esigenze interiori. Le sue opere sono esposte in numerose gallerie in Italia e all’estero come alla Banca nazionale del lavoro a Roma, alla galleria di via Margutta a Roma, in molti centri culturali di Buenos Aires in Argentina, di San Paolo del Brasile.
Molti critici hanno commentato le sue opere all’interno di importanti riviste artistiche. Importanti giornali, come il Messaggero, il Tempo, hanno fatto commenti sulla sua arte. Riviste internazionali hanno reso omaggio a questo artista originale. Le opere di Ferri sono catalogate in importanti raccolte e pubblicazioni e in enciclopedie d’arte contemporanea. L’artista fa parte di alcune associazioni culturali che organizzano mostre all’aperto nelle principali piazze di Roma.
I suoi quadri mostrano una notevole originalità per quanto riguarda le tematiche e il colore. Nel quadro “catena di montaggio”, realizzato con la tecnica a olio, in stile astratto appare evidente la durezza di questo tipo di lavoro. Le linee appaiono contorte. Si tratta di una lettura tutta interiore, personale, della realtà. La realtà nella sua complicatezza può per l’artista essere letta, decifrata nei suoi significati nascosti. Le linee morbide del quadro “l’atleta” ci mostrano visibilmente l’armonia dei muscoli dell’attività sportiva. La vita per l’artista può essere armonia di forme e di colori. Nell’opera “confidenze”, tecnica acrilico su cartoncino, appare evidente la necessità di una comunicazione umana e Ferri ha trovato rapidamente il suo modo di comunicare attraverso l’arte. I quadri più ricchi di fantasia sono “luce” e “un sogno” dove la luce si fa spazio fra il colore e irrompe sulla tela. La luce guida il sogno di una vita dedicata interamente all’arte. La luce per un artista è la sua arte, l’arte in generale.
Ester Eroli