Facendo una statistica sui luoghi dove gli uomini hanno conosciuto la loro anima gemella, fidanzata, consorte, compagna, emerge un elemento che salta agli occhi, nella maggior parte dei casi la conoscenza è avvenuta tramite amici, in casa di amici, in presenza di amici, di parenti ecc. Soprattutto in passato, ma anche ai nostri giorni, c’è chi non disdegna farsi aiutare nella scelta e nella ricerca di una persona valida con cui passare la vita. Gli incontri così avvengono in locali, in case, in bar, luoghi pubblici, in cerimonie come matrimoni ecc ma sempre circondati da amici, cugini fidati. Gli inviti degli amici vengono accettati proprio nella speranza di fare un incontro decisivo, fondamentale. Dopo l’incontro abbagliante, sconvolgente, su cui si è fantasticato, si consulta l’amico/a del cuore che hanno assistito. Senza batter ciglio si accettano i suoi consigli, i suoi suggerimenti e soprattutto le sue informazioni. Si può ricostruire fedelmente, tramite il racconto di amici, il passato della persona oggetto di attenzione. All’amico si possono esternare dubbi, pensieri coscienti, si possono fare domande anche indiscrete. Le storie costruite su queste basi appaiono più solide, più concrete, più fattibili. Con gli amici c’è complicità, ci si aiuta specie in campo amoroso. Dopo colloqui chiarificatori, dopo molte rassicurazioni, con gli amici gli uomini non pensano più a nulla, si lasciano trasportare dal sentimento, dalla passione. Sanno infatti di avere a che fare con una persona perbene, come ha garantito il clan di amici. Infatti pesa cadere nella trappola di una persona insignificante, meschina. Spesso molti uomini, ma anche donne, dopo un periodo di tristi disfatte amorose con persone conosciute da soli, si fanno presentare un’altra persona da amici o parenti. Ritornano alla vita, all’amore ma questa volta vogliono sicurezze, vogliono dormire tranquilli. Gli incontri sovente vengono programmati dalle comitive, stabiliti a tavolino. Il rapporto amoroso che diviene una transazione e alla fine un contratto matrimoniale vero e proprio. Solo quando qualche cosa non va gli uomini sembrano riaversi, tornano in sé e in alcuni casi arrivano a troncare la relazione, a scomparire incapaci di portare il fardello di una storia assurda che loro stessi hanno scelto, convinti, per primi. Gli uomini quando scelgono tendono a distrarsi come bambini ma dovrebbero ragionare con la propria testa e non trarre conclusioni affrettate su una persona solo perché l’hanno conosciuta in un luogo da loro ritenuto non idoneo. Le sicurezze nascono solo dentro di noi.
Ester Eroli