Moderne contraddizioni

Ogni anno con l’arrivo della bella stagione siamo ossessionati dalla prova costume. Ci sottoponiamo riluttanti, spesso controvoglia, a rigide diete. Lo scopo è appunto quello di apparire sulle spiagge in perfetta forma fisica. Seguiamo varie diete spesso prendendo sputo dai giornali e riviste o addirittura andando da un nutrizionista. Sarebbe meglio in questi casi consultare un nutrizionista piuttosto che un dietologo, e cercare di seguire una dita personalizzata in base al peso e all’età. Seguiamo imperterriti i consigli delle amiche, dei cugini pur di scendere qualche kilo. Le diete a disposizione sul mercato sono molte: quelle ipocaloriche, quelle delle proteine ecc.  Di solito si limita il consumo di grassi, di zuccheri, di dolci, di fritti e si cerca di mangiare molta frutta e verdura e bere molta acqua. Si evitano le cene succulente con gli amici, le pizze con le amiche del cuore. A pranzo magari ci si limita a mangiare un frugale panino. Si punta a eliminare i condimenti, le salse, i succhi di frutta, le bevande zuccherine e gassate. Le strategie adottate sono molte. Alcune diete suggerite sembrano anche convincenti. Tuttavia non riusciamo a rimanere a lungo fedeli al nostro proponimento. Basta accendere la tv e si vede in primo piano la pubblicità di snack, patatine, coca cola, gelati, cioccolato. Senza contare i numerosi programmi che sponsorizzano ghiotte e succulente ricette realizzate magari con il burro, la margarina, liquore. Le ricette suggerite sono molto appetitose e invitanti solo che vengono realizzate con ingredienti altamente “tossici” per la nostra dieta, che viene bruscamente interrotta. Ogni volta ci impegniamo a mantenere un rigoroso regime alimentare e puntualmente veniamo corrotti da una pubblicità invadente che ci invita a mangiare di tutto e di più. Questa contraddizione apparente è frutto di questa società consumistica. Siamo tutti invitati a consumare o cibo, o costumi perfetti, o bevande. L’importante è che si consumi. La nostra società è piena di queste aperte contraddizioni.

 

Ester Eroli

 

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