Nuove ideologie

Nuove ideologieSecondo la teoria gender il genere maschile e femminile non esiste, sono solo imposizioni culturali di una mentalità superata. Ogni individuo deve scegliere da solo la propria identità sessuale. Nella società andrebbero eliminati i riferimenti al sesso come distinzione maschio/femmina. L’educazione familiare e della scuola andrebbe modificata. L’educazione sessuale nelle scuole dovrebbe aprire al concetto di diverso, al significato della masturbazione e della sessualità, alla conoscenza del corpo e dei genitali, all’amore libero, alla conoscenza diretta dei metodi contraccettivi e dei preservativi, alla prima esperienza sessuale, al diritto all’aborto, alla asessualità. Questa ideologia favorisce la precocità dell’approccio alla sessualità. Fin qui niente di male se pensiamo alla teoria di Freud che sosteneva che la libido comincia a operare sin dall’età di quattro anni del bambino. In passato si sono inventati vari stratagemmi per impedire di vivere, specie alla donne, la sessualità pienamente. Una donna libertina era uno scandalo per i padri benpensanti e autoritari, i quali bloccano ogni iniziativa delle figlie, e le condannavano a sposarsi solo con un compagno sicuro scelto da loro. il sesso prima delle nozze era un peccato. Il matrimonio era un rito religioso e un rito di iniziazione al sesso. Le donne dovevano essere devote, sottomesse al marito, accettare passive le loro scappatelle. Alcune dovevano sottostare ai voleri del marito spesso distratto e svogliato che mal le sopportava, avendo giovani amanti romantiche. Un uomo trovava sempre con chi consolarsi, con chi sostituire la moglie. Le donne che volevano sposare chi amavano spesso dovevano scappare furtive. Le donne non potevano rincasare tardi, vestire in modo indecente da attirare l’attenzione. Le donne perbene sprofondavano nell’apatia, ignorando l’anima del sesso. Erano legate al marito che le teneva in pugno. Chi cercava il sesso fuori dal matrimonio era guardata con diffidenza, additata. Il sesso per molte era solo un segreto sentiero, un tesoro sepolto, un fuoco spento, un nascondiglio lontano, difficile da raggiungere. Poi lentamente si è recuperato il buon senso. Si è compreso ragionevolmente che anche le donne erano esseri umani che avevano diritto al piacere. Non tutti erano d’accordo ma molti hanno capitolato. Con il tempo il matrimonio ha finito di essere un’isola felice per diventare un luogo di sventure, di brucianti incomprensioni, di pietose lotte di potere. Le nozze sono andate a rotoli, hanno deluso. I matrimoni si celebrano sempre meno. Tuttavia sono aumentate le ragazzine in cerca di piaceri che si vendono per denaro, i ragazzini seguaci del sesso violento e della pornografia. Con compassione vediamo intere generazioni gettarsi via senza conoscere l’amore. Il mercato è ormai saturo di preservativi, film osceni, riviste e i fruitori sono bambini, adolescenti. Però in questa rivoluzione dobbiamo pensare a due cose fondamentali:

  • L’età si è allungata e quindi molti rischiano una vita piena di relazioni vuote e insignificanti, a base solo di squallido sesso
  • Gli adolescenti, specie donne, sono fragili non ancora formati fisicamente e un aborto a dodici anni e rapporti precoci potrebbero avere conseguenze sul piano della salute. In futuro potremo avere gente malata da aiutare.

Di nuovo siamo rimasti inchiodati al palo. Siamo passati da un eccesso a un altro.

 

Ester Eroli

 

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