Pasqua a Nicosia (EN)

Pasqua a Nicosia (EN)Numerosi sono i riti pasquali realizzati sul territorio nazionale. Il più suggestivo e emozionante è quello di Nicosia, paese in provincia di Enna dove la domenica di Pasqua, nella piazza principale del paese nota come piazza Garibaldi, vengono fatte sfilare le statue della Madonna e di Cristo. A un certo punto della cerimonia le due statue si abbracciano grazie a un congegno meccanico e alla abilità sorprendente dei costruttori. Il paese, fondato dai bizantini, offre ai visitatori molte cose originali. E’ infatti il paese dei 24 baroni. Ci sono tanti palazzi antichi  nobiliari per quanti sono i baroni, alcuni insigniti di titoli cavallereschi. Secondo la tradizione i baroni sarebbero diciotto e molti avrebbero in possesso più di un palazzo. Il visitatore inoltre può ammirare il nucleo originario dell’abitato eretto nella roccia. Le primitive abitazioni scavate nella roccia furono in seguito adibite a magazzini, depositi. Importanti sono i resti di alcune necropoli bizantine usate dopo come basi per antiche abitazioni, infatti troviamo un pozzo, un antico tribunale, un lavatoio e delle prigioni. Nelle nicchie i prigionieri, legati con catene alle rocce, potevano solo stare seduti o sdraiati. Di notevole valore è piazza re Federico dove si trova l’orologio. Infatti dopo la distruzione della chiesa di santa Maria Maggiore è rimasto solo il campanile con l’orologio. Il centro storico è famoso per le sue cento chiese, come san Biagio dotata di stucchi rococò, san Michele di epoca normanna, una delle più antiche, san Vincenzo, santa Maria degli angeli che custodisce il corpo di san Felice da Nicosia, compatrono insieme a san Nicola. La cattedrale,  con il portico e un portale gotico,  dedicata a san Nicola racchiude al suo interno intarsi marmorei, magnifiche decorazioni, lampadari splendidi. Particolare è la presenza della grotta del morto dove secondo la leggenda si trova un tesoro nascosto che nessuno è mai riuscito a trovare e il museo della montagna recentemente restaurato dal comune che ha al suo interno molte sale e che si avvale di strumenti tecnologici.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.