Piero Ciamberlano, un poeta contemporaneo

Piero Ciamberlano, un poeta contemporaneoMolti sono i poeti che hanno pubblicato raccolte di poesie nel nostro tempo, anche se il nostro tempo è avaro di carezze poetiche, di versi sublimi. Piero Ciamberlano, originario della provincia di Frosinone, si è avvicinato alla poesia in punta di piedi e ha centrato in pieno il nostro cuore, riempiendolo di emozioni. La raccolta poetica più interessante è sicuramente quella che porta il titolo emblematico: “La favola più bella” opera dedicata alla madre. La figura della madre appare già dalle prime battute dove appare come una donna sensibile, affettuosa. Il suo ultimo palpito fu un palpito d’amore. Il poeta si dimostra maestro nella conoscenza dei sentimenti umani e dell’amore in particolare. Il filo conduttore principale della sua opera, il filo che lega i vari componimenti, più o meno lunghi, è sempre l’amore visto in tutti gli aspetti, in tutte le sue sfaccettature. L’amore può assumere varie sembianze, avere vari scopi, assumere varie forme. L’amore, che può essere amore per la madre, per la natura, per l’amata, è l’elemento fondamentale è quel fiato divino che fa girare il mondo, che consente la vita, che aiuta la sopravvivenza. L’amore è anche sofferenza, questo il poeta non lo nega, in modo palese sostiene che l’amore è turbolenza, smania dell’anima, ma anche nutrimento, siero di felicità e estasi, anche se qualche volta è una felicità velata di pianto. L’amore alcune volte fa talmente paura che si cerca di fuggire. Chi non è mai fuggito davanti a un grande e sconvolgente sentimento? Gli amori possono essere molteplici ma tutti ci danno la forza per andare avanti. Nell’amore puro l’anima si fonde con il corpo in modo mirabile, l’amore carnale è anche un aspetto fondamentale dell’amore vero. Se l’amore manca il cielo si tinge di scuro perché l’amore è fiamma focosa che riscalda. L’amore è contraddittorio perché da un lato rilassa, infonde pace dall’altro è fuoco che divampa. Tutti noi abbiamo vissuto i diversi stadi dell’amore. l’amore solleva e delude, brucia e dilania. L’amore è straordinario anche in virtù delle sue stesse contraddizioni più o meno evidenti. Non si può vivere ovviamente senza amore, che ha un profumo particolare, che dà gioia ed emozione e se esiste l’amore per il poeta il mondo non è malvagio, infatti nella poesia “Ogni notte” dichiara apertamente che il mondo è fatto di bene. L’amore ha un sapore particolare e rientra nel destino di tutti noi, guida in modo magnifico il cuore che gioisce quando cammina fianco a fianco con l’oggetto d’amore. Nutrirsi con pensieri d’amore, fatti di silenzi eloquenti, per il poeta è importante. Nell’amore si alterna riso e pianto ma basta una carezza, il profumo dell’amato a far tornare il sereno. Senza amore il poeta dice che l’anima “vaga triste e sola”, sperduta perché l’amore è bene infinito, fatto di pazienza e comprensione. Sono ben spese le notti insonni per amore. L’amore è come un’alba che nasce e genera un sorriso dell’anima, è la forza che manda avanti il creato. Sono Natali freddi quelli senza amore come ci fa capire la poesia dal titolo “Caldo natale”. Amare significa però sempre volere il bene dell’altro, degli altri. Quando non vediamo l’amato ci sentiamo pesci fuor d’acqua, non sappiamo stare lontani, siamo felici, sereni quando l’amore ci sfiora con le sue ali. Se l’umanità sa amare non è totalmente negativa, questo è il messaggio centrale di questa originale e moderna poesia. L’amore caldo è e deve essere l’idea dominante. I rumori del giorno possono distrarci ma il soffio gradevole dell’amore ci riporta verso la serenità. L’amore è il segreto dell’universo, che va cercato, braccato, accettato. L’amore è per il poeta la sola ragione di vita. Le parole vere del poeta son quelle che non emettono suono e sono come lampi di luce che però lasciano solchi profondi nell’anima. E’ perduto l’uomo che non crede nell’amore. Il poeta ha affrontato anche altre tematiche interessanti, segno che la sua poesia è ad ampio raggio. Troviamo una poesia dedicata a padre Pio, l’uomo della provvidenza e della pace, che è stato il santo del popolo, seguito da folle oceaniche. Una poesia dedicata al treno. Il treno come metafora della vita fatto di alti e bassi, di corse veloci e supplizi dei pendolari stanchi. Il treno è sempre presente nei film, nelle raccolte poetiche, nelle cartoline di viaggi, nelle canzoni. Nei soliti vagoni è, infatti, possibile avere emozioni quasi quotidiane. I treni della vita da prendere sono tanti, compreso il treno dell’amore, che per l’autore, non bisogna assolutamente perdere. Ci sono poesie in cui è presente la notte, il silenzio, la natura, il quotidiano mondo frettoloso, la città eterna di Roma che viene definita “signora imbrillantata”, infatti Roma è ricca di gioielli d’arte di valore inestimabile, il sole, le stelle, la gente, gli oggetti del quotidiano. Lo stile del poeta Piero non ricalca schemi, non segue filoni, correnti è solo autenticamente originale, genuino come quello della sua terra natale.

 

Ester Eroli

 

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