Racconti intimi affidati a un diario

Racconti intimi affidati a un diarioNel mondo moderno i racconti personali vengono spesso affidati ai social network o ai blog personalizzati. In internet, senza problemi, vengono comunicati sentimenti, emozioni e sensazioni, anche le più sfumate. Ogni giorno si possono realizzare annotazioni su alcuni avvenimenti, osservazioni concrete, puntualizzazioni con particolare riguardo al presente, ma anche con attenzione al futuro e al passato. In passato invece era di moda, specie fra le donne, tenere un diario intimo. L’usanza dei diari risale al Medioevo quando, anche famosi artisti e scrittori, facevano i libri detti delle ricordanze, su cui si appuntavano gli avvenimenti personali e sociali, eventi materiali e spirituali. I diari medievali, simili ad appunti, sono utili per ricostruire le caratteristiche dell’epoca. Nell’ottocento si diffondono i diari di viaggio come quello di Zola, e i diari di bordo dove importanti esploratori annotano impressioni di viaggio e di navigazione. Con la pubblicazione del diario di Anna Frank ci rendiamo conto che il diario è una forma narrativa, forse vecchia quanto il mondo. Anna racconta in ordine cronologico, seguendo date precise, fatti reali, con un linguaggio volutamente semplice. Nel corso del tempo molti artisti hanno creato ad hoc un romanzo nella forma del diario con persino un interlocutore immaginario. Altri hanno preso spunto dal proprio diario per scrivere un romanzo completo pieno di fatti di cronaca e elementi autobiografici. Attualmente molti dietologi fanno compilare un diario di marcia ai propri pazienti. In verità ognuno dovrebbe avere un diario dove scrivere giorno per giorno le proprie memorie. Il diario non dovrebbe essere solo un arido resoconto dettagliato del quotidiano, una squallida cronaca, ma luogo di riflessione, utile per perfezionarsi e migliorarsi. Attraverso un diario possiamo ricostruire periodi del nostro esistere. Con il tempo ci rendiamo conto che il diario ci consente persino di salvarci da alcune situazioni incresciose. Davanti per esempio ad alcuni problemi di data con degli uffici possiamo risalire alla data certa grazie al nostro alleato: il diario. Il diario da ozioso passatempo diventa spesso ancora di salvezza, perché registra il nostro passaggio con la precisione di una sveglia. Allora non lasciamoci travolgere dalla sabbia del tempo ma lasciamo un’impronta sulla pagina di un diario. In un diario ogni pagina porta la nostra inconfondibile firma.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.