Con questa nuova commedia brillante (la ventiduesima) in due atti, Adriano Zara ha voluto lanciare uno sguardo sul mondo degli “ex”. Parafrasando i già noti “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello e “ Il dramma, la commedia e la farsa” di Antonelli, l’autore ha ambientato lo svolgimento della storia teatrale, in una casa di riposo per artisti, ormai attempati, disillusi dalla vita e lontani dalle scene già da qualche lungo anno.
Condita da battute divertenti ma anche da amare riflessioni, la vicenda narra di sei personaggi, tre donne e tre uomini “ over ’60”, attori di cinema, teatro ed opera lirica, che stringono amicizia, ma che sotto, sotto, sono rivali e gelosi l’uno dell’altro. Nessuno di loro accetta di essere in disarmo, senza ingaggi e proposte di lavoro, così dopo varie speranze e lungo attendere, sopraffatti dalla noia, reagiscono alla propria condizione di pensionati nullafacenti, decidendo di metter su uno spettacolo scritto e diretto da loro stessi, per di più autofinanziandosi. Affronteranno litigi, difficoltà e … guai e anche se prenderanno atto amaramente di essere dei “fuori gioco” e alle prese con un mezzo fiasco, riassaporeranno il gusto del palcoscenico, arrivando alla conclusione che, in ogni caso, ne valeva la pena.
Adriano Zara