Recuperare i figli da una vita dissipata

Recuperare i figli da una vita dissipataIl conflitto fra le generazioni è una vecchia questione, vecchia quanto il mondo. E’ difficile trovare adolescenti comprensivi verso la mentalità degli anziani. I giovani vogliono fare tutto completamente soli, forse anche sbagliare, vogliono avere le loro opinioni e detestano le recriminazione i rimproveri, le intromissioni. I giovani moderni poi un po’ viziati trovano certe regole morali insopportabili. Amano trasgredire, ribellarsi, come mostra la loro musica a tutto volume persino a notte fonda. Molti genitori si adattano alla situazione sperando che passi la fase acuta, altri testardi affrontano la situazione di petto, altri si demoralizzano e diventano tetri. Alla fine i giovani contrastati vano a vivere da soli per stare in pace e per fare le proprie esperienze senza che nessuno entri nella loro vita. Molti viaggiano in cerca di avventure come se volessero fuggire anche da se stessi. Per molti genitori i figli conducono una vita dissipata e inutile e sono persone rovinate. I genitori vorrebbero controllare, trascorrere ore in compagnia dei figli che invece sono sfuggenti e sono di buon umore solo quando il figlio compie buone azioni. Spesso i figli prendono strade inattese, considerate impraticabili. Non è detto che non si possono poi recuperare. Un esempio ci viene dall’attrice Claudia Koll, nata a Roma e figlia di un medico. Dopo aver iniziato gli studi di medicina per una sua ribellione interna, dovuta alla sua malattia di celiaca, fece la carriera di attrice accettando un ruolo importante nel film erotico di Tinto Brass “Così fan tutte”. Con un suo padre ovviamente fu la rottura, radicale, forte. Nel tempo la sua personalità si evoluta, è riuscita a interpretare personaggi importanti a presentare san Remo. Dopo alcune situazioni personali si è convertita al cattolicesimo e ha finito per interpretare ruoli più consoni al suo nuovo stile di vita. Importante è stato il suo impegno al teatro, la sua attività di volontariato, la sua capacità di fondare associazioni di cui è presidente suo padre con cui ha recuperato il rapporto. Non sempre la strada presa dai figli è totalmente negativa e nociva. Anche i figli maschi che si distaccano persino dalla madre nel periodo della adolescenza e gioventù, attratti dalla compagnia dei coetanei, poi si recuperano sui trent’anni quando tornano a riaccompagnare le madri, le nonne e seguire di più le vicende familiari. Molti genitori dopo varie peripezie hanno tratto un sospiro di sollievo per la soluzione inaspettata di certe situazioni. Non si può pretendere che tutto avvenga tutto e subito. Molte ragazze ribelli poi si sono interessate al ricamo, alla cucina e sono divenute ottime madri. Non tutti i mali vengono per nuocere, alcuni servono per crescere.

 

Ester Eroli

 

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