Repulsioni

RepulsioniDi solito preferiamo chi ha dei pensieri segreti su di noi ma non li esprime apertamente. Di noi possono dire e pensare ciò che vogliono ma è meglio che noi non ne siamo consapevoli. Il giudizio degli altri ci ferisce, ci fa paura, ci preoccupa anche se, noncuranti, facciamo finta di nulla. Il nostro desiderio è di vivere in armonia con tutti senza problemi, lontano dai conflitti . Qualche volta abbiamo il presentimento di non essere apprezzati ma lasciamo correre. Alcune volte però siamo costretti a fare i conti con soggetti particolari che si comportano in modo anomalo. Da un lato ci criticano apertamente, aspramente, senza reticenze, ci dicono le cose in faccia sicuri senza guardare in faccia a nessuno. Ci riprendono per le nostre azioni, per il nostro comportamento, per il nostro modo di vestire che scrutano senza pietà, per le nostre parole e i nostri principi. Annotano tutto, si accorgono di tutto, senza tregua ci riprendono, ci sorprendono, ci assillano. Non finiscono mai di criticarci, di offenderci con brutte parole. Si ricordano di tutto, del nostro passato, ci rinfacciano parole e azioni, dalla loro bocca non esce un complimento ma solo battute rapide e parole brusche. Vogliono dimostrare che non contiamo nulla, che ci disprezzano, che provano repulsione per noi, freddo distacco. Noi rimaniamo allibiti e non rispondiamo, teniamo gli occhi bassi. Dall’altro lato però notiamo che ci ricopiano. Usano lo stesso profumo, indossano lo stesso impermeabile, hanno la stessa auto, seguono gli stessi programmi televisivi, usano lo stesso linguaggio, visitano gli stessi posti, indossano gli stessi colori, le stesse marche, ascoltano la stessa musica, arredano la casa uguale alla nostra senza che noi eravamo a conoscenza. All’inizio pensiamo sia una coincidenza poi notiamo a più riprese l’accanimento. Queste persone sono un enigma, imprevedibili, strane. Cambiano casa quando la cambiamo noi, si comprano la giacca di renna dopo che hanno visto la nostra, dopo pochi giorni. Hanno l’ardire, il coraggio sfacciato di insistere a criticarci, a copiarci. Non hanno compreso che ognuno deve essere se stesso non la fotocopia venuta male di un altro che fanno finta di detestare, magari solo per gelosia. Copiare, criticare gli altri non serve, ognuno dovrebbe guardare alla propria strada da percorrere senza distrarsi.

 

Ester Eroli

 

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