Fanno parte dell’opus dei persone di varie classi sociali, anche elevate che si occupano di lavori e elemosine. Ci sono tre categorie: i numerari che abitano nelle sedi specifiche, sono religiosi, formano gli altri membri, gli aggregati che vivono nelle loro famiglie di origine pur scegliendo il celibato, infine l’ultima categoria fatta di persone sposate, donne, con mansioni precise, e non cristiani. il compito dell’opus dei è quello di espandere la fede nel mondo, attraverso la preghiera e la penitenza, la fede nella provvidenza, e formativo, di assistenza e educazione. Infatti ci sono centri di formazione e scuole, anche a livello universitario, in tutto il mondo (Irlanda, Australia, Messico ecc). Il centro principale è nell’università di Navarra a Pamplona, dove si trova anche una clinica, poi abbiamo centri a Nairobi, in Austria, in Gran Bretagna ecc dove si fanno corsi anche per il reinserimento dei detenuti nella vita sociale, in Giappone dove ci sono molte attività educative, nelle Filippine esiste anche una scuola alberghiera.
Il sistema didattico è raffinato, prevede lo studio anche delle lingue. In alcune scuole l’educazione è differenziata per sesso. Molte scuole mirano a fare proselitismo. Questa diversa realtà ecclesiale è presente sul territorio italiano. Troviamo scuole gestite anche da sacerdoti a Trieste, Verona ecc. dove il proprio contributo si dà anche a titolo personale. Tuttavia è da Roma che parte questa corrente spirituale, infatti non tutti sanno che il fondatore dell’opus dei è sepolto a Roma in via Bruno Buozzi nel quartiere Parioli.
Ester Eroli
Ciao, interessante. Volevo far notare che i numerari non sono religiosi ma fedeli comuni uguali a qualsiasi battezzato. non fanno voti né consacrazioni. Semplicemente scelgono la vocazione dell’amicizia e dell’apostolato, cioè no si sposano, chiunque può fare questa scelta e di fatto ci sono molti cattolici che la fanno.