Il ruolo dei sindacati

Il ruolo dei sindacatiNel diritto del lavoro è contemplata l’esistenza di un ente che rappresenti e difenda le categorie dei lavoratori. Gli interessi di tutti i lavoratori vanno tutelate. In ogni ambiente di lavoro i dipendenti generalmente si iscrivono a un sindacato e ricevono una tessera di adesione . Del resto sono i sindacati quelli che intervengono nelle principali contrattazioni collettive. Sono i sindacati quelli che sostengono varie forme di lotta dei lavoratori tra cui lo sciopero. Il sindacato ha fatto una lunga strada, dopo gli inizi. La prima forma di rappresentanza sindacale si è avuta in Inghilterra molti secoli fa. Attualmente ci sono molte sigle sindacali a cui far riferimento. Negli ultimi tempi le sigle si sono moltiplicate a dismisura. In teoria sarebbe dovuta crescere l’attenzione per i lavoratori. Non sempre questo è avvenuto. In molte riunioni sindacali di lavoratori si parla di tutto, ognuno però, lavoratori compresi, pensa a tirare l’acqua al proprio mulino escludendo gli altri. Ogni persona avanza richieste personali non collettive, prevale il pronome io non noi. Anzi alcune riunioni sindacali hanno fornito l’occasione a molti per vantarsi dei propri successi lavorativi. Una persona ha dovuto assistere, oltre magari l’orario di lavoro, a riunioni sindacali aziendali in cui ognuno si esaltava per le proprie capacità e chiedeva avanzamenti di carriera. Chi aveva figli avanzava la richiesta di un asilo interno all’azienda, chi non aveva figli chiedeva la possibilità di avere ore per lo studio. Le richieste non andavano oltre il proprio giardino. I sindacati da parte loro si sono barcamenati finendo per adeguarsi alle decisioni dei dirigenti, anche perché alcune richieste erano assurde e egoiste. Nel tempo poi sono nate liti, dissapori per l’incarico di rappresentante interno. Spesso è un incarico che fa gola perché si usufruisce di permessi. Dopo tanti scontri, liti, vergognosi insulti molti sono arrivati alla cancellazione. Si è arrivati al punto che il rappresentante sindacale ufficiale incontrato per strada ha fatto finta di non vedere l’iscritto di turno o le ha addirittura attaccato il telefono con una scusa. Il problema non sono i sindacati, i dirigenti, il problema è sempre l’uso improprio del pronome io. Qualche volta, non è detto sempre, si dovrebbe usare anche il pronome noi e fare richieste di gruppo, che riguardano tutti. Escludere gli altri ha come conseguenza spesso la nostra stessa esclusione, perché gli altri non si fidano più di noi.

 

Ester Eroli

 

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