Scavare a fondo

Ci sono persone che si accontentano di esistere, divisi fra incombenze e idee comuni. Persone che vivono nell’intreccio dei giorni, assaliti solo dai bisogni del quotidiano. Ci sono poi quelli che hanno una personalità estrosa, che vogliono essere comunque protagonisti, essere presenti agli altri, essere visti e ascoltati. Tra questi ci sono anche quelli che si bastano da soli, che non hanno bisogno della gente, che magari passano rasenti ai muri per non incontrare nessuno come cani sciolti. Questi solitari ambiscono anche loro a sposarsi, magari solo con se stessi, magari solo per la cerimonia in pompa magna.

Allora è nata la moda del sologamy wedding che si è diffusa in Giappone  e negli Stati uniti già a partire dagli anni novanta.  Hanno cominciato alcune agenzie giapponesi a proporre matrimoni fittizi, ovviamente senza valore giuridico, solo con se stessi. Agenzie che organizzano nei dettagli cerimonia in chiesa, addobbo floreale, banchetto nunziale, rinfresco, viaggio di nozze. I riti sono curati nei minimi particolari con tanto di abito in pizzo, marcia nunziale, torta e damigelle d’onore, castello affrescato. Gli invitati possono anche essere numerosi come pure le portate al pranzo. Sono consentiti regali che vengono esposti come in un normale matrimonio. Questo forse per consentire ai single di apprezzare i regali nunziali che non avrebbero mai in altre condizioni. Sono ammesse liste di nozze, musica dal vivo, balli, regali firmati, rinfreschi in ville antiche . Ogni persona può dare un tocco d’artista all’evento.  Sposarsi con se stessi ha creato il suo business, pur essendo una provocazione. Il dialogo a due è stato sostituito da un rabbioso monologo.

Nel complicato labirinto della vita è venuta meno la sensibilità, la tenerezza, la delicatezza, il rispetto. Alla fine si ama veramente solo se stessi. Ci si accontenta di queste agenzie che spacciano sogni di latta, che si presentano con delle soluzioni edificanti. Così donne avvizzite si lasciano trascinare in queste cerimonie al limite della follia.

Nessuno si comporta più secondo le regole. Nessuno attende più l’amore, uno spiraglio di luce. Il matrimonio con le sue piacevolezze per molti è una incombenza come tante, per i single un momento di improvvisa gioia.

Intanto le agenzie confezionano questi matrimoni solitari in serie. Ognuno si sposa con se stesso senza voltarsi indietro, senza pensare alle conseguenze, alle esigenze degli altri. Constatiamo che il narcisismo ha preso drammaticamente il sopravvento in barba ai social che sbandierano la comunicazione.

Se scaviamo nel profondo non troviamo più un briciolo di sentimento.

 

Ester Eroli

 

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