Scelte politiche

Scelte politicheOgni nazione ha il suo passato, lascia una impronta nella storia. Occorre sapere il passato per orientarsi, per sapere dove andare, per organizzare il futuro, anche prossimo. Il passato del nostro paese in particolare è fatto di clientelismi, di appoggi, di stallo, di trappole. In ogni luogo ci sono tracce visibili di intrighi, abili esibizioni di gente competente ma raccomandata, segnalata. Negli ospedali hanno una posizione di forza solo alcune famiglie. Vengono scelti, ammessi a fare carriera solo quelli per cui qualcuno ha esercitato una certa pressione, anche se sono scaltri e meschini. Sono aumentate le donne nei luoghi di lavoro ma esse stesse sono frutto di scelte politiche a tavolino. I dirigenti ,  a cui è affidato il compito di decidere sulle assunzioni, sono sempre gli stessi, che fanno lo stesso gioco per anni. Le capacità, la linea di condotta, l’onestà non è valutata. Persone sensate, competenti, oneste non vengono considerate. Di certi posti si impadroniscono solo certe persone. Si accettano solo le persone consigliate. Gli altri vengono respinti senza rimorsi  con parole gentili e concilianti. Ogni passo avanti è in realtà un bluff. Non serve ribellarsi, trattare,  discutere, cercare di risolvere. Ogni struttura si comporta alla stessa maniera. Le scelte politiche in ogni campo condizionano, impongono, schiacciano. Si di esse cala elegante il silenzio maturo della gente che ha capito e per questo non si aspetta più niente. Nulla può essere appianato.  Ognuno tende a coltivare il proprio orto. Inutile lanciare ultimatum, farne una questione personale, di principio. Tutto scorre allo stesso modo senza riuscire a fermarlo in tempo. Le scelte condizionano ogni branca della scienza, ogni capello della testa. Con crescente tensione si vede solo l’ascesa dei protetti, gli altri restano al palo. Nelle liste elettorali non vengono messi i più preparati politicamente ma i più protetti. La conseguenza è la candidatura di gente poco adatta, in certi casi persino meschina. Il dilemma nasce al momento di votare quando non si sa che pesci pigliare quando chi si presenta come nuovo usa antichi metodi politici che hanno un sapore amaro. Le scelte politiche influenzano persino un atto libero come quello del voto.

 

Ester Eroli

 

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