Ed eccoci a commentare “Il Settimo Colpo” l’ultima opera teatrale di Adriano Zara. E’ la sua 24° commedia di carattere brillante che tratta ancora una volta un tema sociale quanto mai delicato: la fecondazione artificiale.
Anche se la trama è sviluppata con la consueta ironia che da sempre contraddistingue le sue commedie, le varie situazioni a volte comiche, a volte grottesche, a volte drammatiche, toccano i tasti della tenerezza e della commozione, coinvolgendo lo spettatore in questioni morali, in valutazioni etiche e anche in riflessioni che probabilmente non lo hanno mai riguardato.
Se una coppia ormai attempata e sui binari di una vita noiosa, abitudinaria, senza emozioni e soprattutto impossibilitata ad avere progenie, decide di tentare il tutto per tutto con le nuove tecnologie di fecondazione artificiale … è da ammirare o da criticare? E se quella coppia convinta di essere sterile scopre che il partner maschile ha avuto a sua insaputa una nutrita schiera di figli … E’ giusto rivelarglielo dopo vent’anni?
Temi etici non di poco conto che inevitabilmente creeranno due fazioni di pensiero che Il Settimo Colpo evidenzierà col solito sarcastico garbo.
Adriano Zara