Sigfrido Oliva, un artista completo

Sigfrido Oliva, un artista completoSigfrido Oliva è siciliano, porta negli occhi i colori e i profumi unici e autentici della sua terra madre. E’ nato a Messina nel 1942, ma ha passato l’infanzia e l’adolescenza nella provincia ossia a Barcellona Pozzo di Gotto. E’ un artista precoce, già a quattordici anni frequenta corsi mirati di pittura nella scuola locale di Arti e Mestieri. A diciannove anni allestisce la sua prima mostra personale, ricca di quadri pieni di ritratti e paesaggi e si trasferisce a Roma dove segue i corsi della scuola Libera del Nudo. Nel frattempo oltre a essere un abile disegnatore diventa un incisore sopraffino, dimostrando di essere un artista completo, a tutto tondo. L’arte della incisione lo assorbe completamente. Usa varie tecniche come la pittura a olio e l’acquarello dove si dimostra un maestro. I suoi modelli sono i classici e ammira soprattutto Van Gogh poi lentamente si discosta dal passato per acquisire uno stile totalmente personale che prescinde dai modelli, anche classici. Riceve molti apprezzamenti dalla critica. Di lui si occupano critici di eccellenza come Enzo Siciliano e Alfonso Gatto, che oltre a essere critici sono scrittori di fama. In questo modo comincia ad essere conosciuto anche all’estero oltre che in Italia. A Roma presso la galleria detta il Capitello realizza la sua prima mostra nella capitale. Il suo catalogo viene presentato da Carlo Levi. Riesce a pubblicare volumi monografici, cataloghi e pubblicazioni. Negli anni settanta, ormai più maturo, segue un corso di decorazione nella Accademia di Belle arti. La sua arte si perfeziona, si raffina e comincia a dipingere quadri dalle atmosfere sfumate, dai contorni morbidi, quasi onirici. I suoi quadri ricordano la perfezione anatomica, lo studio del paesaggio, lo sfumato di stampo leonardesco. I suoi quadri si ispirano a Roma, di cui dipinge scorci caratteristici, altri alla figlia, alla natura. Il quadro dal titolo la dormiente riflette, come tutti del resto, il suo stato d’animo. Dipinge ispirandosi alla realtà come mostrano quadri come il gatto bianco, la ragazza con il libro ma è una realtà trasformata dalla sua prospettiva, dal suo stato d’animo del momento. Di questo artista ci colpisce la sua umiltà, la sua continua autocritica. E’ un artista completo che ha la forza di dire che per lui ogni quadro non è mai ultimato, non è mai completo.

 

Ester Eroli

 

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