Spilimbergo, gioiello friulano

Spilimbergo, gioiello friulanoA circa metà strada tra Udine e Pordenone c’è una città di particolare interesse artistico. Ciò non è dovuto solamente alle evidenti bellezze artistiche di cui dispone, ma anche a quelle che ha realizzato e continua a realizzare dal 1922 in poi. Ma andiamo per ordine .

Il nome della città di chiare origini alemanne, è dovuta ad una antica famiglia austriaca, gli Spengenberg appunto, che qui s’insediò e la fondò nell’ XI° secolo. La chiara impronta medievale conferita all’insediamento urbano è rimasto abbastanza intatto, nonostante tutte le vicissitudini e devastazioni dovute alle guerre e ai terremoti. Diventando possedimento della Repubblica Veneziana nel 1420, Spilimbergo ne ha assorbito evidenti caratteri architettonici ancora riscontrabili nel Castello, nel la loggia comunale ed in altri edifici collocati nel centralissimo corso Roma. Quando nel 1797 passò sotto il dominio dell’Impero Austriaco non subì trasformazioni degne di nota, mentre a ridosso dell’epoca fascista fu dotata di una struttura che la colloca in un firmamento artistico di particolare rilevanza: la scuola di mosaico.

Spilimbergo, gioiello friulano1Spilimbergo, gioiello friulano2

L’arte musiva è di specifica tradizione italica. Gli antichi romani, specie durante il periodo imperiale amavano impreziosire le proprie dimore di pavimenti e di pareti decorati a mosaico, i reperti archeologici sparsi per tutto l’immenso territorio di conquista dell’impero romano dalla Spagna alla Romania, dalla Britannia all’Egitto ne sono una chiara testimonianza. I Bizantini, in seguito, ne perfezionarono la tecnica privilegiandone la collocazione specialmente negli edifici ecclesiali. La Repubblica di Venezia, poi, nei suoi cinque secoli di durata, fece raggiungere a detta arte livelli di eccellenza. Ebbene l’italica tradizione musiva ha in Spilimbergo la sua continuazione, la sua naturale evoluzione che parte, come accennato in premessa, dal 1922 anno di fondazione della scuola di mosaico. Un centro di studi che richiama studenti da tutto il mondo diventando fucina di artisti che portano le loro opere negli angoli più disparati della Terra.

Spilimbergo, gioiello friulano3Spilimbergo, gioiello friulano4Spilimbergo, gioiello friulano5

Perché proprio a Spilimbergo? Beh, l’appartenenza alla repubblica Veneziana ha avuto il suo ruolo, così come l’indubbia l’inclinazione artistica dei suoi cittadini, ma non è solo quello. L’essere collocata geograficamente sui greti del fiume Tagliamento, nonché attorniata dai torrenti La Cosa e Meduna, cioè i ghiaieti che sono il prezioso scrigno di materie prime per la creazione di quel tipo particolare di opere decorative, ha fatto sì che Spilimbergo avesse la sua vocazione naturale per diventare a buon titolo la capitale dell’arte musiva italiana.

Spilimbergo, gioiello friulano6

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Adriano Zara (nato sotto il segno dei Pesci!)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.