Tanzania, la terra dei safari

Tanzania, la terra dei safari

Nell’Africa orientale, al confine con il kenja, la Tanzania ci appare sconfinata infatti è grande bel tre volte l’Italia e per questo è divisa in regioni. In questa terra dal misterioso fascino si possono ammirare importanti reperti fossili, i più antichi reperti umani, montagne fantastiche come il Kilimangiaro la più alta montagna dell’Africa, il monte Meru, il più grande lago africano come il famoso lago Vittoria, le spiagge sull’oceano indiano, l’isola di Zanzibar, i parchi naturali, le riserve di caccia, le danze collettive . La zona racchiude molte aree naturali protette, ben sedici parchi nazionali, molte riserve naturali. In questa area convivono molti habitat. La chiave per capire il mondo africano è sicuramente il leopard tours. Si tratta di un percorso turistico istituito nel 1985, organizzato a livello familiare, che ogni anno richiama migliaia di turisti. I tour operator , gli accompagnatori conducono i clienti con gip, fuoristrada, camion nelle distese praterie delle pianure alla ricerca della flora e fauna locale. Lungo l’itinerario si possono ammirare cicogne, zebre, antilopi, gru, elefanti, linci, leoni, ippopotami, scimmie, anfibi, rettili di varie specie . Nella zona esiste anche un istituto per la salvaguardia degli scimpanzè e per la conservazione di alcune razze di animali. Lungo il percorso nella stagione adatta si può osservare la migrazione periodica dei bovini. Il servizio del tour è di qualità e sono possibili percorsi personalizzati. Gli autisti, le guide sono di una cortesia innata. Prima di partire ovviamente sono necessarie delle vaccinazioni come quelle contro la febbre gialla, molto diffusa in questa zona dal clima tropicale, caldo umido.

 

Ester Eroli

 

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