Un borgo caratteristico, Torre Alfina

Nella zona di Viterbo esiste la frazione Torre Alfina, che fa capo al comune di Acquapendente, inserita nell’elenco dei borghi più belli d’Italia. Sorta come sito difensivo su un altopiano, si sviluppò nel periodo longobardo, quando il re Desiderio fece costruire la celebre Torre inespugnabile e probabilmente gli dette il nome che è quindi di origini germaniche. Il primo nucleo dell’abitato si ebbe intorno a X secolo, quando la zona, per la sua posizione geografica, risultava interessante alla popolazione. Intorno alla torre venne fatto costruire il castello che finì per inglobare la torre stessa e venne edificata la seconda cinta muraria. Durante il periodo della signoria la zona venne guidata dalla famiglia Monaldeschi che estese i suoi domini in tutta l’area dell’orvietano. Al dominio dei Monaldeschi seguì quello degli Sforza Cervara. Le famiglie benestanti arricchirono il castello con arredi, affreschi e dettero al tutto uno stile rinascimentale. Durante il secondo conflitto mondiale il castello divenne un quartier generale militare tedesco e venne più volte assalito e depredato. Il castello e il suo comprensorio poi passarono, in seguito a una vendita, al conte Cahen banchiere ebreo di origine belga che si fece chiamare marchese di torre Alfina. Uomo di grande cultura ristrutturò molti palazzi decadenti. L’uomo si fece seppellire nel vicino bosco. La zona infatti è ricca di boschi e possiede una bella riserva naturale. I discendenti del conte lasciarono tutto in eredità a un maggiordomo che, dopo aver abitato nel castello, si trasferì a Ginevra. La zona è caratterizzata da verde, aria buona, strutture ricettive ben attrezzate, attrazioni culturali come l’antico mulino ad acqua, tradizione culinaria. Infatti questa è la terra dove si svolge la sagra del cinghiale. Inoltre è la terra dove si produce un gustoso gelato artigianale molto rinomato. I gelati vengono preparati con cura ricorrendo a ricotta romana, panna e latte fresco, cannella, pistacchi di Sicilia, nocciole delle Langhe. Le coppe gelato giganti vengono realizzate ricorrendo a fantasiosi abbinamenti di gusti. Il borgo ha ospitato molti artisti e mostre all’aperto, itineranti. Alcune opere realizzate da scultori moderni si possono visualizzare camminando per le vie del borgo.

 

Ester Eroli

 

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