Una festa di maggio

Le fragole come sappiamo sono originarie delle Alpi, anche se dopo hanno subito l’intreccio con la specie americana del Cile e della Virginia. Devono il loro nome agli antichi romani che la chiamarono fragrans alludendo al profumo intenso e fragrante del frutto . Le fragole comparivano durante la festa in onore di Adone. I romani credevano che le fragole fossero le lacrime della dea Venere per la morte del suo amato Adone. Nel mese di maggio a Cassibile in provincia di Siracusa si svolge la sagra di questo frutto. Cassibile è nota per la sua vocazione agricola e per avere grossi e piccoli produttori di fragole. La manifestazione in onore della fragola si svolge durante più giornate. Grandi stand accolgono marmellate di fragole, gelati, dolci tipici, bevande, frullati, ecc. Si può persino bere la birra alla fragola. Mentre orchestre suonano dolci melodie è possibile nei vari ristoranti allestiti nelle piazzette gustare piatti tipici a base di fragola come risotti, cannoli siciliani, arancini ecc. In alcune sezioni si possono sorseggiare liquori e gustosi cocktail realizzati con fragole e succo di fragola. In alcune area della fiera si possono trovare confetti, caramelle, gomme tutto al sapore di fragola, per la gioia soprattutto dei bambini. Nelle pizzerie si possono trovare pizze fatte a forma di fragola. Alla fine viene mostrata una gigantesca torta alla fragola con la panna che viene distribuita fra la gente. Nella fiera non si trovano solo golosità. Possiamo ammirare pitture, quadri, ceramiche, fotografie aventi per soggetto le fragole. In alcuni stand vengono esposti al pubblico graziosi pelusche a forma di fragola rosa. Non è raro imbattersi in piccoli empori che vendono magliette, pantaloni, borse, abiti con il tema della fragola. Questa sagra ha per sfondo un paese come quello di Cassibile noto anche per il suo importante patrimonio archeologico.

 

Ester Eroli

 

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