Urbino, la gara degli aquiloni e la patria di Raffaello

Urbino, la gara degli aquiloni e la patria di RaffaelloLa prima domenica di settembre, solo per il fine settimana, a Urbino, la città natale di Raffaello, si svolge, a partire dal 1995, la gara degli aquiloni. Il primo giorno si assiste alla sfilata delle varie contrade cittadine nel centro storico e nel secondo giorno, la domenica si assiste alla premiazione, che avviene solitamente alla sera. Sono previste varie tipologie di premio. Le contrade, sia del centro che della periferia, sono in tutto dieci e hanno varie denominazioni, c’è la contrada Duomo, la più in vista, la contrada Piantata, ecc. Sono state già fatte varie edizioni e il premio più importante è il trofeo chiamato città di Urbino. Nella cittadina marchigiana, dallo stile rinascimentale, definita patrimonio dell’umanità, situata sulle colline, troviamo un monumento a Raffaello Sanzio risalente all’ottocento e molti imponenti palazzi storici più volte rimaneggiati come Palazzo Ducale, sede della galleria nazionale delle marche. Si può vedere anche la casa di Raffaello, la casa dove lui è vissuto e cresciuto ricca di arredi. La cittadina è ricca di arte troviamo il teatro Sanzio, ristrutturato, chiese come Santo Spirito, San Donato, san Domenico, sant’Andrea apostolo, san Tommaso, san Martino, monasteri, conventi, vari oratori, palazzi come Barocci, Odasi, Albani, piazze come piazza repubblica e piazza rinascimento , ville come villa Maria, porte come quella di San Bartolo, bastioni, torri, musei, l’orto botanico situato a via Bramante, l’accademia di belle arti, università come la facoltà di magistero, il duomo in stile neoclassico progettato da Valadier, le mura romane, le botteghe artigiane antiche. Troviamo poi l’accademia di Raffaello e al pittore è stata dedicata anche una via, molto ripida. Urbino ci colpisce per la sua bellezza architettonica retaggio dell’antico dominio papale. Infatti molti palazzi vennero ristrutturati grazie al finanziamento dei papi soprattutto e non solo in età rinascimentale. Urbino faceva parte dello stato della chiesa e ora è città dichiarata ufficialmente capitale della cultura europea.

 

Ester Eroli

 

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