Varie forme di perversione

Viviamo in un epoca che ha abbattuto molti tabù, che si evoluta  e civilizzata al massimo grado. Nelle scuole ormai si insegna l’educazione sessuale con dovizia di particolari.  Tuttavia in alcuni casi non si approfondisce il discorso e vengono trascurati aspetti della sessualità che andrebbero affrontati. La conoscenza rimane in superficie  e così si ignorano questioni che andrebbero sapute.  Esiste il mondo ad esempio della masturbazione  e delle perversioni sessuali. La masturbazione è una pratica senza partner, che non mira alla procreazione ma al piacere individuale. Di solito inizia già nell’infanzia e rappresenta una fase transitoria che perdura nella pubertà. In passato era considerata nociva, ora è stata in parte rivalutata. Gli adulti vi possono ricorrere anche  in seguito a forti delusioni. Il mondo delle perversioni è vasto e bisognerebbe conoscere ogni cosa per non apparire sprovveduti e soprattutto per non avere brutte sorprese. Ignoriamo infatti che ci sono persone all’apparenza normali che poi nel sesso mostrano delle devianze, delle anomalie. Noi dovremo essere in grado di capire, di affrontare il problema. Ci sono i pedofili che mostrano simpatia per i bambini, i bisessuali che accettano persone di entrambi i sessi, i collezionisti di nudi ecc. Una vera e propria perversione è rappresentata dall’esibizionismo, che porta a un comportamento sessuale del tutto errato. Gli esibizionisti hanno piacere nel mostrarsi, possibilmente nudi in vari contesti: mare, piscina, e si espongono soprattutto con le donne. Di solito sono innocui, infantili, non molto violenti, ma traviati e quindi molto strani. Spesso sono persone represse che hanno subito qualche affronto dalle donne e quindi propendono a non avere una relazione con l’altro sesso. Il senso di inferiorità li spinge a fare impressione su tutte le donne non su una sola. Non riescono ad avvicinarne una in particolare. La soddisfazione completa sessuale la raggiungono quando le donne fuggono gridando. Incontrare una persona del genere, specie per una giovane donna, può essere un trauma notevole. Ci sono persone perverse che raggiungono il piacere sessuale uccidendo l’oggetto del loro amore, perché magari sono stati feriti nella virilità e quindi intendono vendicarsi.  Un’altra perversione è lo voyeurismo. I soggetti affetti da questa perversione si eccitano guardando, curiosando, osservando. La loro è una curiosità mai sazia. Per questo guardano riviste, film, spogliarelli ecc. per raggiungere il grande godimento. Possono essere persone che hanno ricevuto una educazione rigida e sono stati tenuti all’oscuro di certi argomenti. I sadici invece sono coloro che traggono piacere maltrattando il partener, tormentandolo in ogni modo, con ricorso anche alla violenza.  L’eccitazione sale ne momento in cui predomina la forza senza controllo. Quindi sfogano il loro istinto senza essere teneri e delicati e mancando di rispetto all’altro. Amano umiliare e picchiare l’altro per questo dà loro un senso di potenza. Pensano al proprio piacere tenendo l’altro in pugno, in loro balia. Ricorrono a vari modi crudeli per mettere in ridicolo l’altro. In alcuni casi si arriva alla fustigazione. Gli uomini sadici vogliono dimostrare la loro potente virilità, in grado di schiacciare gli altri. Questa perversione non è comunque solo prerogativa maschile. Ci sono poi i masochisti che sono coloro che raggiungono l’orgasmo solo quando vengono sottomessi e subiscono il rapporto. Desiderano essere tormentati da una persona autoritaria e godono solo se subiscono punizioni. In realtà vogliono richiamare l’attenzione su di sé a livello inconscio. Spesso sono persone che hanno avuto traumi durante l’infanzia, ma non sempre. In alcuni casi è inspiegabile come si diventi masochisti. Esiste poi il feticismo, un’altra aberrazione. Il feticista colleziona capi di abbigliamento, intimo, oggetti appartenenti all’altro sesso, sia di una persona conosciuta che sconosciuta. Amano concentrarsi su una parte del corpo come ad esempio il seno.  Prediligono rubare biancheria, trafugare oggetti particolari, rubare indumenti attraenti, inclinano anche a collezionare scarpe, fazzoletti, pellicce, calze, foto, magliette. Spesso tagliano i capelli delle loro vittime. I feticisti, spesso sono uomini, che non legano con l’altro sesso. Sono degli strani solitari che certe volte si rendono conto della loro diversità. Un’altra perversione mai attentamente studiata è la gerontofilia ossia l’attrazione verso persone più grandi di età. In ultimo troviamo la peggiore che è la necrofilia, dal greco nekros morto e fhilia amore, una rara attrazione verso i defunti. I necrofili raggiungono l’acme del piacere compiendo atti sessuale su un cadavere. La loro è solo voglia di dominio assoluto, di controllo totale della situazione. Molti serial killer si sono rivelati necrofili. Quest’ultimi hanno addirittura sezionato le persone e profanato il corpo dopo la morte. Queste sono degenerazioni estreme. Per queste minoranze ci sono possibilità terapeutiche attraverso anche la psicoterapia. Per guarire bisogna intervenire subito quando si è giovani, non aspettare che il male si i radichi. Tutte queste perversioni vanno conosciute necessariamente perché il male si annida dove meno ce lo aspettiamo.  La cronaca è piena di casi di ragazze uccise da chi collezionava capelli femminili.  Al riguardo c’è tutta una letteratura come le centoventi giornate di Sodoma del famoso De Sade. In certi casi conoscere significa salvarsi.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.