14 Giugno 2000 (Romanzo epistolare)

Una vita difficile romanzo epistolareHo fretta di raccontarti i particolari di questa storia d’amore che per me non si può definire tale. Tra loro c’era forse attrazione fisica e forse da parte di mia madre nemmeno quella. Mai madre fu soggiogata, illusa e a un certo punto credette di essere innamorata di Roberto, ma era un fuoco di paglia destinato a spengersi. Lei fu colpita soprattutto dall’insistenza di lui. Lui testardamente la seguiva ovunque, la braccava e alla fine lei volle premiare tanta dedizione. Si sentiva adulata e questo aumentava il suo amor proprio. Roberto le aveva regalato gioielli costosi, foulard di seta, ecc, questi oggetti hanno la loro importanza. Si può stupire una donna in tanti modi ma con il denaro è più facile colpirla al cuore. Ci sono uomini che letteralmente comprano le donne. Ecco perché si vedono spesso in giro uomini anziani in compagnia di avvenenti fanciulle. Ad attirare l’uomo da sempre è potere, sesso e denaro. Che ne sarà dell’uomo che ha messo il denaro al posto di Dio? Per quanto riguarda il mio rapporto con la fede preferisco parlarne in altra sede, più opportuna. Carla e Roberto si sposarono il venticinque giugno con il consenso dei loro genitori. Fu una cerimonia solenne e sfarzosa. Carla aveva un abito pomposo, ricco di volan e lustrini, di un bianco abbagliante, e un velo le copriva il volto emozionato. In viaggio di nozze andarono in Australia dove incontrarono anche lontani parenti. Carla abbandonò l’albergo dei familiari per trasferirsi a Roma dove lavorava suo marito, anche se spesso Roberto doveva andare in trasferta. Come tutti gli ingegneri Roberto spesso viaggiava e si portava con sé Carla, questo per i primi tempi, ma dopo preferì sempre andare solo o con amici e certamente non mancarono le avventure e le occasioni galanti. Conobbe così varie donne che lo aiutarono a sopportare il peso del destino. Gli uomini trovano sempre una consolazione: nelle carte, nel vino, nel gioco d’azzardo, nelle donne, o semplicemente sono indifferenti. Certo ci sono persone brave e oneste ma sono rare perché tutti si lasciano contaminare dal mondo, da i suoi piaceri. La casa degli sposi era sontuosa, ricca di ogni ben di Dio. Mobili antichi, oggetti di porcellana, tappeti, quadri d’autore, cristalli purissimi. Gli oggetti materiali non danno la felicità.

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