L’accordo stipulato fra Barcellona ed Udinese è sulla base di 26 milioni di euro, cui vanno aggiunti 11,5 di bonus. Il totale “canta” ben 37,5 milioni di euro.
Per Guardiola è raggiante: ha dichiarato che Sanchez sia molto verticale, possa fare la differenza, e che è, anche, un bravo ragazzo.
Sanchez è reduce dalla strepitosa stagione all’Udinese, con 12 gol in 31 partite, trascinando l’Udinese al quarto posto (Champions League).
All’Udinese, fra il 2008 e il 2011, ha collezionato 95 presenze, con 20 reti al suo attivo.
Alexi Sanchez è nato e cresciuto nella squadra cilena del Cobreloa, con 46 presenze e 12 gol a 17 anni. Da qui, il soprannome di “Nino Maravilla”. Grazie a questo bel campionato, viene acquistato dall’Udinese, che lo gira, in prestito, prima al Colo Colo (secondo posto alla Coppa Sudamericana del 2006 e l’anno successivo al River Plate. Al Colo Colo realizza in totale 5 reti, mentre al River Plate ne totalizza 4.
Nel 2007, a soli 18 anni, con la maglia della nazionale cilena conquista il terzo posto del Mondiale Under 20 in Canada. Nel 2010 figura fra i 23 convocati del Cile per i Mondiali 2010 in Sudafrica.
Sanchez è reduce dalla Coppa America col Cile, dove ha segnato una rete contro l’Uruguay, pareggiando il gol uruguayano di Alvaro Pereira. Ora, brevi vacanze e poi il ritiro con la squadra, attualmente, più forte del mondo, il Barcellona cosa che a 22 anni è il più ambito traguardo professionale e personale.
Andrea Arivetti