Anche loro meritano una vacanza di tutto relax!

anche loro meritano una vacanza di tutto rispettoEstate. Finalmente si avvicina. Incominciamo già a pregustare l’odore del mare o della resina dei pini, a sentire il rumore delle onde o il cinguettio degli uccellini nel bosco. Belle immagini, vero? Finalmente sole, vacanze e relax totale. Sì, ma..e i nostri animali? Quelli che per tutto l’anno teniamo in casa con noi..cosa ne facciamo? Vogliamo evitare per una buona volta che si verifichi anche quest’anno la storia di tutte le estati passate? Cani e gatti randagi stipati in canili dove nessuno se ne prende cura, animali investiti dalle automobili e che possono anche causare incidenti. Anche l’Italia ormai offre diverse opportunità per chi va in vacanza è ha un animale in casa. Eccovi alcuni consigli.

La prima cosa da fare è verificare se nella zona in cui andiamo in villeggiatura c’è un albergo o un agriturismo in cui accettano anche la presenza di animali. Ricordate però una cosa importantissima: normalmente queste strutture non forniscono cibo, cucce e giochi agli animali. Dovrete portarvi tutto da casa. Ragion per cui, dovete anche stare attenti a verificare che l’alloggio del vostro cane o gatto sia completamente gratuito.

Cosa fare, però, se nella zona di villeggiatura in cui sarete non vi sono strutture disposte ad ospitare anche animali? Una giusta soluzione sono le pensioni per animali, presenti ormai in tutta Italia. (In questo sito potete trovare tutte le pensioni per animali divise per regione: http://www.bed-and-breakfast.it/pensioni_per_animali.cfm )Di cosa si tratta? Sono semplicemente strutture adatte ad ospitare cani e gatti mentre voi siete in vacanza. Strutture in cui il vostro animale sarà accudito da persone esperte. Ma come possiamo scegliere la pensione più adatta per il nostro cane? Un modo è quello di informarsi presso associazioni, veterinari e persone che hanno già portato lì i loro animali. Ma il metodo più efficace rimane sempre ed esclusivamente quello di fare un sopralluogo senza preavviso e nei momenti in cui la struttura è in piena funzione. In questo modo verificheremo se la struttura è davvero organizzata nel migliore dei modi.

Cosa  dobbiamo tenere presente facendo un sopralluogo? Prima di tutto dobbiamo valutare la presenza di altri animali: il luogo è sovraffollato? Magari il posto è grande e ci sono solo una cinquantina di cani, quindi non si può dire sovraffollato. Ma in questo caso tenete presente anche il numero degli addetti: se in un posto del genere ci sono solo due addetti, scartate subito quella pensione. Perché? Perché ogni persona può occuparsi al massimo di 20 animali. Quindi è importantissimo valutare il sovraffollamento di animali, ma anche il numero di addetti. Altra cosa importantissima da valutare è la dimensione dei box: il vostro cane deve essere a suo agio, libero di muoversi e girarsi. Le dimensioni del box devono essere, di norma, di almeno 2 metri quadrati nella parte interna e di almeno 6 metri quadrati nella parte esterna (i box dei gatti sono ovviamente di dimensioni più ridotte). Controllate la qualità del cibo e anche e soprattutto l’igiene del posto. Se passando davanti ai box notate odori sgradevoli, significa che l’igiene non è curata. Domandate quindi ogni quanto puliscono i box, tenendo presente che quelli dei cani vanno puliti ogni giorno con speciali detergenti e la sabbia dei gatti va cambiata di giorno in giorno. Chiedete sempre di parlare con il veterinario della struttura: se vi dicono che non c’è nessun veterinario, cambiate pensione. Molte pensioni hanno la parte esterna dei box per i cani dotata di erba invece che di piastrelle: l’erba è sempre migliore, ma se dovesse risultare non curata, optate per le piastrelle che si puliscono più facilmente.

Cosa fare se la pensione vi sembra adatta al vostro animale? Non aspettate il giorno della partenza per portare là il vostro animale, specialmente se si tratta di un cane. Non dimenticate che il gatto si adatta velocemente all’ambiente. Il cane no. Sarebbe quindi ideale tornare alla pensione con l’animale e lasciarlo lì per almeno un week-end, in modo da dargli la possibilità di ambientarsi, di “fare amicizia” con chi si prenderà cura di lui quando non ci siete e di valutare le sue reazioni. Non scordiamo mai che per un cane, soprattutto se abituato a stare sempre con i padroni, può risultare traumatico essere “abbandonato” improvvisamente per un lungo periodo di tempo. Fare questo genere di prove è quindi importante. Se la prima reazione dell’animale è negativa, bisogna ripetere l’esperimento più volte, prima di decidere di lasciarlo nella pensione per tutto il tempo delle nostre vacanze. Quindi, se avete un animale, cominciate a organizzarvi ora.

Il nostro cane si trova bene nella pensione scelta, quindi decidiamo di lasciarlo lì. Cosa fare prima di partire? La primissima cosa da fare è portare il nostro cane dal veterinario di fiducia e farci rilasciare un certificato in cui il veterinario certifica, appunto, le condizioni di salute del nostro animale. Questo è importantissimo nel caso in cui dovessero presentarsi problemi all’interno della struttura. La seconda cosa da fare è prenotare per tempo un box, soprattutto se andiamo in vacanza in agosto. E ricordatevi di farvi sempre sottoscrivere un contratto di custodia! Portate alla pensione un foglio con scritte le abitudini alimentari e comportamentali del vostro cane, nonché le eventuali cure da prestare in caso di somministrazione di farmaci. È importante che l’animale si senta esattamente come se fosse a casa sua. Allegate sempre al foglio la fotocopia del libretto sanitario: l’originale lo esibirete, ma dovrete tenerlo con voi. E ricordate anche di lasciare sempre uno o più recapiti telefonici. Se necessario anche il numero di telefono dell’albergo in cui alloggiate.

Ultimi quattro consigli: primo, optate sempre per una pensione che abbia, attorno ai box, un pezzo di prato per far correre e giocare i cani almeno una volta al giorno. Secondo, verificate che gli animali non siano mai lasciati soli, né di giorno né di notte. Terzo, tenete presente che se il vostro amico a quattro zampe è un gatto, non sempre le pensioni sono attrezzate per tenere felini. Quarto, se il vostro cane ha problemi a socializzare verificate che il box prenotato sia esclusivamente per il vostro animale.

Quanto costa portare il nostro animale in una pensione? Per i cani il prezzo si aggira tra i 13 e i 20 euro al giorno, in base alla taglia, mentre per i gatti è tra gli 11 e i 13. Ricordate che i prezzi includono sempre cibo, alloggio e assistenza veterinaria.

E se le pensioni sono stracolme? Esistono sempre i dog-sitter, per lo più ragazzi che decidono di guadagnarsi qualcosa facendo questo lavoro. Anche qui, i prezzi che girano sono quelli delle pensioni. Le precauzioni che dovete prendere sono le stesse elencate per le pensioni, con la differenza che dovrete lasciare al dog-sitter il recapito del veterinario di fiducia, per eventuali emergenze. Tenete anche presente una cosa: non sempre i ragazzi hanno la possibilità di ospitare il cane a casa propria. Scegliete quindi con cura il dog-sitter, possibilmente una persona di cui avete fiducia e che conoscete, in modo da sentirvi liberi di lasciargli le chiavi di casa vostra.

E soprattutto, non abbandonate MAI, per nessuna ragione, il vostro animale.

 

Chiara

 

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