Anna Rosa Gattorno

Anna Rosa GattornoNella nostra epoca è molto più facile essere famosi per aver sfilato per uno stilista, per aver ucciso i propri genitori, per aver investito una persona che per aver realizzato un’opera pia. In passato le cose stavano diversamente. Molte persone umili, indifese potevano elevarsi e raggiungere il successo attraverso la conversione del cuore, l’esempio della propria vita. Persone non amanti del successo a un certo punto acquistavano di diritto una fama internazionale come è accaduto alla beata Anna Rosa Gattorno, proclamata beata da Giovanni Paolo II nel 2000 dopo la guarigione miracolosa di una suora dovuta all’intercessione di Anna Rosa e fondatrice della congregazione delle figlie di sant’Anna. Eppure Anna Rosa era una persona normale, aveva un marito, morto prematuramente, problemi economici, tre figli di cui una sordomuta, dei genitori, un passato di agiatezza, infatti proveniva da una famiglia benestante, aveva perduto un figlio morto precocemente anche lui. Un destino come tanti altri, una vita senza pretese, senza infamia e senza lode, come direbbe Dante. Quante persone abbiamo incontrato con una vita simile? Anna Rosa non ambisce al successo, a farsi notare. Comincia solo a curare gli infermi, a consolare gli afflitti, ad assistere i poveri, a condividere il dolore, così che il suo peso risulta essere minore. Purificata dalle prove si ritrova più forte e pronta al salto di qualità. Sotto la guida di un confessore esprime i voti di castità, obbedienza e povertà. Il suo tenore di vita cambia, aumenta la preghiera, il digiuno. Senza trascurare i suoi doveri di madre diventa suora. Indossa l’abito religioso con disinvoltura come si beve un bicchiere d’acqua. Certe persone si mettono in corpo di fare cose strabilianti apparentemente fuori della loro portata. Il suo compito lo svolge negli ospedali, nelle scuole, negli asili nido e apporta aiuto sia materiale che spirituale. Si abbandona totalmente alla sua vocazione che diventa l’unica ragione di vita. Il destino la premia: la sua fondazione raggiunge paesi come la Bolivia, il Cile, ecc è conosciuta in ogni angolo della terra in Spagna, Eritrea ecc. La fama della sua santità si diffonde ovunque. Di lei ci resta un ricco epistolario. Ci sono vari modi per passare alla storia e Anna Rosa forse ha scelto il migliore.

 

Ester Eroli

 

Scuola Cardinale Corrado Ursi-Vita di Rosa Gattorno – parte 1 di 2

Scuola Cardinale Ursi- Vita di Rosa Gattorno -Parte 2 di 2

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